Nicotera.
Le
lezioni, al liceo classico “Bruno Vinci”, riprenderanno domani, con ogni
probabilità. L’istituto infatti è stato invaso dall’acqua piovana, dopo le
piogge battenti che da domenica flagellano il territorio. Nello storico
istituto, dopo anni di incuria totale, erano finalmente in corso dei lavori
inerenti la messa in sicurezza dell’edificio con la costruzione di una
struttura di copertura del terrazzo. Tali interventi si erano resi
improrogabili perché, in caso di piogge e intemperie naturali, le infiltrazioni
d’acqua rendevano inagibile l’edificio, specie nell’area dell’ingresso. Lavori
i cui costi si aggirano intorno ai 99 mila euro, già appaltati e in corso d’opera. Purtroppo, la bomba
d’acqua esplosa nella notte tra domenica e lunedì, ha complicato le cose, in
quanto ha cagionato nuovi danni alla copertura già fatiscente e, di fatto, va a
rallentare il prosieguo delle attività edili. Ieri mattina, prontamente
allertati dalla preside Marisa Piro, sono giunti al liceo i tecnici della
Provincia. L’ingegnere Ferrazzo e il geometra La Scala hanno fatto il punto
della situazione con la preside, alla presenza anche del titolare della ditta
che sta eseguendo i lavori. Per il momento, si attende la fine delle piogge per
riprendere la messa in opera degli interventi; ma intanto Marisa Piro, a scopo
precauzionale, nella tutela della sicurezza degli alunni e del personale scolastico,
ha disposto non solo la sospensione delle lezioni, ma anche la chiusura
dell’ingresso principale dell’edificio (dove ha avuto luogo l’allagamento),
predisponendo infatti un accesso alternativo per i ragazzi.
Provvedimenti dunque
immediati e urgenti per un edificio che necessita di una netta
riqualificazione. Provincia e presidenza, assicura Marisa Piro, stanno
lavorando sinergicamente per l’immediata soluzione delle criticità. Previste,
nel progetto in itinere, anche delle misure antincendio. Intervento,
quest’ultimo, che si configura come un provvedimento indispensabile per la sicurezza
di ragazzi e popolazione scolastica. Per il momento, si pensa a salvare il
liceo dalle acque.
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