Nicotera.
Che
i genitori fossero sul piede di guerra per la questione del mancato riscaldamento
della scuola elementare era più che prevedibile. La novità di questi
ultimissimi giorni è che le mamme e i papà dei piccoli alunni si sono
organizzati in un sodalizio, un “comitato”, per l’esattezza, nato per la difesa
dei diritti dei bambini. Il movimento, animato dal generale malcontento serpeggiante
tra i genitori, si è costituito inizialmente per interfacciarsi con
l’amministrazione in merito al grave disagio vissuto dagli alunni che hanno
svolto le lezioni in aule gelate, ma si ripromette di “osservare” l’andazzo
generale sugli affari che riguardano la gestione delle politiche scolastiche da
parte del Comune. Una misura che si è resa necessaria dato che, sottolineano i
genitori, il sindaco non ha inteso riceverli per discutere delle gravi problematiche
in campo: "il sindaco ci ha snobbato", ha detto uno dei componenti del neo comitato. Il neonato Comitato per la difesa dei diritti degli alunni dell’Antonio
Pagano tiene a precisare di aver avuto l’ampio sostegno del dirigente Giuseppe
Sangeniti, persona attenta alle esigenze dei piccoli studenti e disponibile ad
interfacciarsi con i genitori, lavorando indefessamente per tutelare gli
interessi dei bambini. Dalla ripresa delle lezioni ad oggi, per loro i giorni
di vacanza, a causa delle aule gelide, sono stati parecchi. Sospensione delle
lezioni a discapito dell’attività didattica e di socializzazione tra gli
allievi.
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