La “Casa del sorriso”.
Così si chiamerà la casa della salute che sarà allocata presso l’ospedale di
Nicotera. Ad illustrarne il progetto è il fiducioso assessore Pino Marasco.
Stando alle promesse fatte dal commissario dell’Asp di Vibo, Maria Pompea
Bernardi, all’amministrazione Pagano, una parte del nosocomio nicoterese
dovrebbe essere adibito ad accogliere la struttura sanitaria, nata da una nuova
concezione della sanità. Le Case della Salute sono un nuovo punto di
riferimento per la salute dei cittadini, dove i servizi di assistenza
primaria si integrano nel territorio con quelli specialistici. In ognuna delle
Case della Salute opera, infatti, un team interdisciplinare in grado di fornire
prestazioni cliniche di qualità e una vasta gamma di interventi specialistici,
preventivi e di promozione della salute.
Impegni
assunti della Bernardi «Siamo entusiasti del management
aziendale- ha dichiarato Pino Marasco- Sto toccando con mano che le promesse
fatte dalla Bernardi sono sulla via della realizzazione. Quando è arrivata in
consiglio comunale e in altri precedenti riunioni all’ASP- ha rammentato
l’assessore- il commissario dell’Asp si era impegnata a prevedere la
realizzazione della cosiddetta casa della salute, cosa che nel piano sanitario
regionale non esisteva, ma lei, in seguito alle nostre richieste, ha deciso che
si impegnerà per la messa in opera di tale progetto. La casa della salute, che
nascerà a Nicotera, si chiamerà “casa del sorriso”, ma la sostanza non cambia.
Il fatto che le cose stanno procedendo bene è anche comprovato dal fatto che
sono arrivati i tecnici, presso il nostro ospedale, per fare i rilievi
necessari, per valutare eventuali modifiche da fare nel padiglione adibito ad
accogliere la casa del sorriso»
Il
118. «Per il 118- ha spiegato Marasco- la decisione è
invece politica. C’è, al momento, un piano di rientro regionale, quindi non si
possono fare assunzioni, per questo al momento appare difficile avere in sede
il 118. Infatti non basta avere in loco un’ambulanza, ci vuole anche del
personale. La questione del 118 è stata discussa in consiglio comunale,- ha
argomentato ancora l’assessore- abbiamo
spostato questa esigenza al tavolo regionale, in quella sede chiederemo che
venga fatta una revisione della dislocazione dei punti del 118, prevista a suo
tempo per la provincia di Vibo Valentia e dall’Asp. Chiederemo che venga
dislocata un’ambulanza a Nicotera, dato che in meno di 20 km (Vibo, Soriano,
Serra San Bruno) ce ne sono tre. Bisogna rivedere le postazioni: 25/30 Km e 20
mila abitanti che raddoppiano nel periodo estivo, sembrano delle valide ragione
per reclamare questo servizio essenziale. E’ una battaglia che stiamo
combattendo in modo unitario, anche con la minoranza. Previsto quindi a breve un incontro con i vertici regionali e con il
commissario Scopelliti».
Laboratorio
analisi: «Quando l’amministrazione Pagano si è insediata,
in ospedale avevamo solo il punto di prelievo- ha precisato l’assessore-. Ora
ci siamo attivati affinché si possano effettuare presso il presidio ospedaliero
di Nicotera una serie di esami che prima non era possibile attuare: per la
celiachia, gli autoanticorpi, marker tumorali, le cariche virali. Abbiamo
raggiunto un’intesa con l’Asp, invece di inviare le provette a Tropea(che non
eseguiva tutti questi esami) saranno trasferite a Vibo».
La specialistica:«
abbiamo avanzato richieste di ampiamento della serie delle specialistiche
erogate da Nicotera. Anche qui c’è l’impegno della Bernardi. Otorino,
ginecologia, oculistica, ad oggi niente novità.
Il nostro obiettivo è
portare nel nostro ospedale gli ambulatori di senologia, ostetricia
ginecologia, l’esame del Pap-test : e ciò perché questa attenzione ha sempre
avuto una attenzione speciale per le donne e alle mamme.
L’ottimismo non guasta
in tempi di crisi e di diffuso malcontento. Emerge prepotentemente però un
inquietante contrasto tra la carica di positività del fiducioso assessore
Marasco, e lo stato di penosa fatiscenza del nosocomio nicoterese.
Enza
Dell’Acqua
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