Nicotera.
Dopo
il trionfo elettorale, il neo sindaco Giuseppe Marasco guarda già alla
composizione della futura Giunta. Un lavoro che, ha dichiarato, intende effettuare
nel più breve tempo possibile proprio per far partire la macchina
amministrativa. Come di consueto, impazza il toto nomi, ma il primo cittadino
ha subito chiarito quali potrebbero essere le sue scelte. Innanzitutto, ha
tenuto sottolineare che intende rispettare quello che è il peso del consenso
elettorale attribuito ad ogni singolo candidato, pur tenendo conto delle
competenze e specialità dei componenti della sua squadra. La Giunta, che dovrà
essere composta da quattro elementi, oltre al sindaco, vedrà la presenza di due
uomini e due donne. Nella fattispecie, i primi quattro eletti, che sono:
Valeria Caronte, Lorella Di Stefano, Marco Vecchio e Roberto Massara. Altro
discorso è invece quello delle deleghe che potranno essere attribuite ai
consiglieri; non solo a quelli che hanno avuto accesso al consiglio, ma, e sarà
questa una delle novità della futura amministrazione, anche a chi ne è rimasto
fuori, come ad esempio Carmelo Staropoli escluso per una manciata di voti. A
lui il sindaco intende attribuire un incarico, o una delega, come lui stesso
l’ha definita, proprio in quell’ambito che è più congeniale al mancato
consigliere, e cioè la vigilanza delle problematiche correlate al mare.
Trattasi, a quanto sembra, di un ruolo compatibile con quello di consulente
esterno, che dovrà attuarsi previa modifica dello Statuto comunale, atto che il
neo sindaco intende porre immediatamente in essere. E a proposito di consulenze
esterne, l’amministrazione intende avvalersi dell’appoggio di Giovanni
Durante, giornalista esperto in affari amministrativi.
Ma tornando agli eletti,
i ruoli che essi ricopriranno saranno presto ufficializzati; intanto, però,
Marasco si è lasciato andare a delle interessanti anticipazioni. Valeria
Caronte, la più giovane componente del consiglio, avrà un ruolo di primo piano.
A lei toccherà l’assessorato al Bilancio, nonché l’ambita poltrona di
vicesindaco. D’altronde non potrebbe essere altrimenti, dato che la studentessa
22enne ha fatto il pieno di voti. E’ la prima degli eletti e certamente
capitalizzerà il suo notevole malloppo di consensi (351 preferenze). Un successo, c’è
da dire, tutt’altro che prevedibile, dato che la ragazza risiede a Limbadi, né
proviene dal mondo dell’attivismo civico e politico. Un volto, insomma, non
proprio conosciuto, ma che comunque è riuscito a intercettare le simpatie
dell’elettorato nicoterese.
Anche per Lorella De
Stefano un ruolo notevole: a lei, mamma e casalinga seconda eletta, dovrebbe
andare l’assessorato alle Politiche sociali. I Lavori pubblici, invece, sono
appannaggio dell’architetto Marco Vecchio. Ancora da stabilire quale
assessorato coprirà Roberto Massara, quarto eletto. E poi c’è il discorso delle
deleghe. Quasi sicuramente quello alla Cultura andrà a Giuseppe Leone,
impiegato ma anche storico e ricercatore, autore di numerose pubblicazioni su
Nicotera e la sua storia millenaria. Rimane da assegnare Sport, Spettacolo e
Politiche giovanili, che potrebbe essere, tuttavia, accorpata a quella della
Cultura. Di certo a bocca asciutta non resteranno la 36enne Rosy Barillari o l’ambientalista,
nonché membro della Protezione civile nicoterese, Antonio La Malfa.
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