Articolo del 23 marzo 2017
Nicotera.
Giornata
storica ieri a Nicotera Marina. Sono infatti iniziati ieri i lavori
straordinari della Sorical nella frazione che risolveranno definitivamente i
problemi dell’approvvigionamento dell’acqua potabile. Risolta la questione
manganese presso il Campo pozzi, i tecnici della
Società delle risorse idriche calabresi si sono concentrati sulla pulizia della
rete interna del paese i cui numerosi punti ciechi, come ampiamente trattato
sulle pagine di questo giornale, erano la causa del perdurare del fenomeno
negli ultimi mesi.
Il team di esperti,
guidati dall’ingegnere Paolo Mainieri, hanno suddiviso il raggio d’intervento
in due parti: zona nord e zona sud. Ieri mattina i lavori sono cominciati nella
zona Nord, cioè nella parte alta della cittadina. Le attività dei tecnici sono
state precedute da un’attenta fase preliminare di concertazione del genere di
intervento da effettuare. Il problema principale era quello di far flussare i
punti “di morta”: l’impianto idrico di Nicotera Marina è puntellato da più di
dieci di questi punti critici causa, come precisato, dei problemi dell’acqua negli
ultimi mesi e della presenza, sebbene irrisoria, del batterio pseudomonas
aeruginisa che, per sua natura, tende a colonizzare le aree dei sistemi idrici
dove ci sono punti di ristagno e che sino a gennaio era apparso nelle analisi
di controllo. Alla fine dei lavori l’acqua è sgorgata finalmente pulita: la
presenza di alcuni corpi in sospensione via via che l’acqua scorrerà saranno
eliminati dallo stesso flusso in circolo, ha assicurato l’ingegnere Mainieri, e
comunque, quando la Sorical avrà finito i lavori, tutti i cittadini a Nicotera
Marina avranno acqua pulita nelle case. Ma vediamo nel dettaglio in cosa sono
consistiti gli interventi. Sono stati aperti degli scarichi, preparati nei giorni
precedenti, in prossimità dei punti chiusi. Dieci terminali sono stati allestiti
in condizioni tali da poter scaricare l’acqua in seguito ad operazioni di flussaggio e sanificazione.
Nel complesso tre o quattro punti erano già predisposti ma la maggior parte no.
Ogni punto chiuso è stato munito di pezzi speciali in acciaio, adatti allo
scopo. Quando ogni zona cieca è stata guarnita del suo punto di flussaggio,
sono stati aperti gli scarichi per far defluire alternativamente l’acqua per
circa un’ora ciascuno, si è venuto così a creare il fenomeno detto “water flush”,
cioè il flussaggio ad acqua. Man mano che scorreva, l’acqua è diventata chiara,
tuttavia sono stati immessi nei tubi vigorosi gettiti d’aria con delle apposite
bombole ad aria compressa. Ciò ha dato luogo a un successivo fenomeno di
smottamento, e nel contempo si verificava un barbotage. Si è così constatato
che iniettando l’aria in uno scarico e acqua nell’altro terminale, dacchè era
trasparente, l’acqua è ritornata scura: era dunque necessaria una pulizia più
aggressiva. Così la doppia azione dell’acqua e dell’aria conferiva maggiore energia
(velocità da un metro/sec a 25 metri al secondo) al gettito fino a pulire
definitivamente i tubi. Alla fine sono stati aperti tutti gli scarichi della
zona nord, senza aria, a deflusso libero, per far uscire simultaneamente
l’indesiderato sedime e le bolle d’aria. Nel
contempo si è inoltre utilizzato un apparecchio, all’interno del serbatoio, per
l’ossigenazione forzata al fine di avere un effetto sanificante sulle
condotte. Nei prossimi giorni l’acqua potrebbe contenere, per effetto dello
smottamento, come dei chicchi di sabbia in sospensione. Ma il fenomeno,
assicura la Sorical, è transitorio. Giovedì prossimo stesso trattamento
toccherà alla zona sud di Nicotera Marina. Il problema acqua si avvia dunque a
una soluzione.
Nessun commento:
Posta un commento