giovedì 25 maggio 2017

Vandali in azione: distrutti i lampioni nei pressi della villa comunale.



Questo articolo è uscito il 6 aprile 2017
Nicotera. Vandali in azione la notte tra lunedì e martedì in pieno centro storico a Nicotera. Ignoti hanno distrutto i lampioni che illuminano la strada, sottostante via Castello, che porta alla villetta pubblica, nella cui area vi sono annessi il museo d’arte sacra e la cattedrale. Verosimilmente servendosi di pietre, i vandali hanno giocato al tiro al bersaglio con le grosse lampade che costeggiano il percorso che conduce verso i giardinetti. Impossibile identificare gli autori dell’incomprensibile sfregio. Sia perché non vi sono testimonianze che inchiodano i colpevoli, anche perché il fatto, come precisato, è avvenuto di notte. E poi perché l’area, come del resto l’intera città di Nicotera, è completamente sprovvista di videosorveglianza. Un gap, questo, che è una garanzia di impunità per i vandali i quali possono così dare sfogo alle loro velleità distruttive del tutto indisturbati. E infatti non può essere un caso che Nicotera è spesso stata teatro dei più disparati gesti ad opera di teppisti notturni. La cronaca ha raccontato decine di episodi del genere. A farne le spese spessissimo il centro storico, ma i balordi non hanno risparmiato le scuole, infilandosi all’interno e devastando quanto gli capitava a tiro. Altro luogo prescelto dai vandali per movimentare le loro nottate e vincere la noia l’incantevole altura nota con il nome di Madonna della Scala. A finire sotto i bastoni dei delinquenti le panchine, le fioriere e quanto abbellisce la suggestiva località da cui lo sguardo si perde fino alla coste della Sicilia. Insomma, pare che i balordi non sopportino la bellezza e che si accaniscano contro ciò che di bello di Nicotera possiede. Capire chi siano gli autori di tali reiterati gesti è una missione impossibile. Solo l’aiuto della video sorveglianza, come sottolineato, potrebbe offrire un valido aiuto alle Forze dell’ordine per individuare gli autori dello scempio, oltre che a costituire un deterrente per i malintenzionati. Ma l’installazione di un sistema di occhi elettronici atti a monitorare la città per adesso è solo un progetto ben lontano di trasformarsi in concretezza. «La video sorveglianza- ha dichiarato Adolfo Valente, il presidente della terna commissariale alla guida del Comune costiero- fa parte dei progetti che abbiamo intenzione di porre in essere a Nicotera. Tuttavia- ha aggiunto il funzionario statale- per adesso stiamo dando spazio ad altre priorità, in primis quelle ambientali, cioè acqua potabile e mare». Per il commissario la video sorveglianza sarà installata, ma tutto «è ancora allo stato embrionale: bisognerà intercettare i fondi, tracciare un progetto in città», insomma, la buona volontà c’è, ma il raggiungimento dell’obiettivo non è certo dietro l’angolo.

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