Nicotera.
Ennesimo atto vandalico perpetrato da ignoti nel piazzale antistante la
chiesetta della Madonna della Scala, una zona panoramica che si affaccia sulla
Piana e Gioia Tauro e abbraccia con lo sguardo le prime luci della Sicilia.
Un’area talmente suggestiva che viene scelta da molti sposi per coronare il
loro sogno d’amore. Eppure, lo scorcio più bello della cittadina costiera,
invece di essere tutelato, è spesso oggetto di continui atti vandalici. I teppisti
adesso hanno preso di mira una panchina. Qualcuno vi ha impresso degli insulti
con della vernice nera. Con questo gesto sprezzante e vandalico nei confronti
di un bene collettivo la lista degli scempi commessi nell’altura della
Madonnina si allunga.
Ignoti, in passato, qui
hanno spesso dato sfogo alla loro furia distruttiva: divelto panchine, preso a
mazzate le fioriere decorative, impresso
scritte con delle vernice, lasciato delle bottiglie vuote di birra, dopo
nottate di bagordi. L’area della Madonna della Scala è purtroppo priva di video
sorveglianza. La mancanza di un occhio elettronico che riprenda le
frequenti smargiassate è una garanzia di
impunità per i balordi in vena di fare la festa a ciò che di bello la città
possiede. La chiesetta è stata ristrutturata dieci anni fa con una raccolta fondi
effettuata con grande spirito di devozione dai fedeli. Rimetterla in sesto è
costato un bel po’. Ma ogni volta bisogna riparare tutto, rimettere a nuovo
ogni cosa. La speranza è che i fondi per la video sorveglianza intercettati
dalla terna prefettizia alla guida di palazzo Convento arrivino presto. L’unica
cosa che può frenare la mano dei teppisti.
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