Nicotera.
La
corsa all’ultimo voto è stata estenuante per i candidati di “Rinascita
nicoterese”. Una caccia all’intercettazione delle preferenze, quasi rabdomantica,
fino all’ultimo giorno. Agli agguerriti sostenitori di Pino Marasco non era
certo sfuggito che un copioso numero di potenziali elettori la mattina di
venerdì 19 era partito per un pellegrinaggio: destinazione San Giovanni Rotondo
sulle orme di Padre Pio, l’amato Santo di Pietrelcina.
Si trattava di ben 55
persone, tutte al di sopra dei 18 anni e tutte munite del diritto di voto. Un
pacchettino di consensi che sarebbe stato delittuoso farsi sfuggire. Convinti a
dovere i pellegrini ad accordare il loro consenso a Pino Marasco, gli stessi
gitanti hanno chiesto di poter rientrare prima dal viaggio per andare a votare.
E così è stato. All’ultimo minuto i seggi di Nicotera superiore sono stati
invasi da pellegrini che, con tanto di tessera elettorale tra i ricordini di
Padre Pio, hanno preso d’assalto le cabine dalla tenda blu. Trafelati e stanchi
ma felici di aver esercitato il diritto al voto donando la preferenza
all’infermiere più amato dei nicoteresi.
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