Nicotera.
Prosegue
ininterrotta l’attività dei malviventi nella cittadina costiera. Nella notte
tra giovedì e venerdì scorsi, ignoti hanno tentato di forzare la porta di
ingresso di un tabacchino, sito nella centralissima via Santa Croce. Qualcosa
però ha fatto desistere i ladri dal loro intento. Denuncia sporta alla locale
stazione dei Carabinieri per effrazione
e danneggiamento ma, dovendo fare il processo alle intenzioni, l’obiettivo
dei malviventi era quello di infilarsi nell’esercizio commerciale per
effettuare presumibilmente una rapina.
Un altro atto
criminoso, questa volta andato a segno, si è verificato la scorsa settimana,
quando i soliti ignoti si sono infilati in un appartamento. Al momento del
blitz dei ladri gli inquilini fortunatamente non erano in casa, dato che gli
stessi vi abitano saltuariamente.
Questi due episodi non
sono certo isolati. Le cronache hanno puntualmente riportato episodi di
criminalità, relative sia a rapine che a danneggiamenti. I casi più eclatanti
si sono verificati nei mesi di dicembre e gennaio scorso. Poco prima di Natale
banditi a volto coperto sono entrati in un noto negozio di abbigliamento e,
armati di pistola, hanno intimato ai proprietari di consegnare loro quanto vi
era in cassa. L’otto di gennaio i delinquenti hanno poi portato a segno una rapina
all’ufficio postale. Un blitz drammatico, quello operato dai ladri, che hanno
usato violenza anche nei confronti del direttore.
Sullo sfondo di questi
due gravi episodi criminali, tutta una sfilza di atti vandalici, il cui
obiettivo, il più delle volte, sono state le scuole.
Il tema della sicurezza
ha sempre trovato ampio spazio nel corso dei consigli comunali. Civici consessi
nei quali, ovviamente, si è sempre espressa viva condanna nei confronti dei
gesti di criminalità. Ma oltre alle pubbliche manifestazioni di biasimo la
cittadina ha bisogno di un sistema di videosorveglianza che possa fare da
deterrente alle intenzioni dei ladri, ma che soprattutto possa essere di valido
aiuto alle indagini degli inquirenti.
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