Nicotera.
Armato di fucile sfonda la finestra di un appartamento e scippa la borsetta a una donna di 50 anni proprietaria della casa.
E’
successo nel pomeriggio di sabato. La cinquantenne è stata sorpresa in
casa da un malvivente il quale, sotto la minaccia di un’arma da fuoco, le ha
intimato di consegnargli la borsa. Il rapinatore è riuscito ad introdursi
nell’abitazione della malcapitata signora rompendo il vetro di una finestra.
Colta di sorpresa, e in preda a un comprensibile spavento, la donna ha immediatamente
consegnato al malvivente quanto le aveva chiesto. Il ladro, con in mano la
refurtiva, si è allontanato celermente dall’abitazione. Fuori ad attenderlo
c’era un automobile con un complice alla guida. I due, in una manciata di
secondi, hanno messo in moto l’automezzo facendo perdere le loro tracce.
Magro il bottino dei
due malviventi: all’interno del portafoglio, ha riferito la donna, vi erano
poco più di cento euro oltre che tutti i documenti.
La vittima della rapina,
da quanto si è appreso, era sola in casa al momento dell’irruzione del
malvivente. Non è originaria di Nicotera Marina, ma presumibilmente originaria
della Piana di Gioia Tauro. Sono infatti molte le persone residenti nella
provincia di Reggio Calabria che affittano o comprano casa nella località
turistica costiera, per trascorrervi le vacanze al mare o le giornate festive.
E forse proprio per la festività del 25 aprile la signora si trovava nella sua
casa delle vacanze di Nicotera Marina, visto e considerato anche il clima quasi
estivo di questi giorni.
Pur in preda allo
shock, la signora ha allertato le forze dell’ordine. Giunti immediatamente sul
posto i carabinieri della stazione di Nicotera Marina, guidati dal comandante
Gabriele Nicolosi che ha subito avviato le indagini. Della vicenda si stanno
anche occupando i carabinieri di Tropea. Le ricerche e le indagini continuano,
l’obiettivo è quello di acciuffare i due malviventi. Ma il lavoro dei
carabinieri continua senza sosta: la
lotta al crimine si fa sempre più ardua in un contesto difficile segnato
da una criminalità sempre più audace e spregiudicata, in cui la sicurezza è
affidata a una decina di unità di militari e che non ha un sistema di
videosorveglianza a tutela della sicurezza dei cittadini.
Le ricerche sono complesse. Si sta cercando infatti di seguire una pista tramite qualche indizio lasciato dai malviventi sul luogo del blitz.
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