Nicotera. Si chiama Ermenegildo Scarapicchia il prolifico
imprenditore dell’industria delle vacanze che ha acquistato l'ex villaggio Valtur. A gestirlo sarà la Saint Jane, società di Sondrio che opera nel settore turistico, che già amministra il Beach Village di Nicotera.
Esattamente un mese fa il
Quotidiano del Sud aveva rivelato che vi erano in corso delle fervide
trattative tra la Prelios, proprietaria dell’immensa struttura turistica
dismessa, e l’imprenditore in questione. Il negoziato tra i due contraenti, pur essendo ancora nella fase
embrionale, prometteva importanti sviluppi, in quanto Scarapicchia aveva
intenzione di concludere positivamente l’affare e trasformare l’ex Valtur in un
complesso vacanziero di tutto rispetto, simile al Beach village, gestito con
successo dalla Società lombarda. A quanto pare le trattative sono andate a buon
fine e l’accordo sarebbe già arrivato a un ottimo punto tanto che si starebbe
già approntando una squadra di tecnici ed esperti deputata a progettare la
ristrutturazione del complesso turistico. Non solo. Si vocifera che i soggetti
interessati si siano recati al Comune dove hanno incontrato la Terna
commissariale alla guida di palazzo Convento. Ad essa avrebbero chiesto
supporto tecnico e amministrativo nella fase puramente burocratica, cioè il
rilascio delle dovute autorizzazione per poter procedere con la messa in opera
dell’importante progetto. Benchè dal Comune non sia arrivata alcuna conferma in
merito a tale incontro, pare che tutto stia filando liscio e l’acquirente molto
presto potrà riportare l’ex Valtur agli antichi splendori. Dopo una lunga serie
di falsi annunci, forse questa è la volta buona, e la speranza comincia a
riaccendersi nel cuore di tutti perché la ripartenza dell’ex Valtur
rappresenterebbe il rilancio del turismo a Nicotera oltre che il tanto agognato
sollievo alla disoccupazione. Rimane ancora da capire se il complesso turistico
sarà accorpato a quello già esistente, in modo da formare un unico grande
villaggio vacanza, o se invece saranno, com’è più probabile, due complessi
residenziali separati.
Riportare in vita l’ex
Valtur sarà un lavoro assai complesso, data la vastità delle sue dimensioni, le
centinaia di bungalow malconci, il teatro fatiscente, il ristorante a due
piani, i viali alberati: tutto eroso dall’incuria. Di certo sarà emozionante
riveder tornare in vita il primo villaggio turistico sorto in Calabria. Era il
1968 quando la società Club Med edificò il complesso vacanziero. Nel Sud Italia
i primi villaggi di vaste dimensioni tenute a battesimo dalla Società francese
furono due, quello di Nicotera, come precisato, e un altro in Sicilia, a Cefalù.
In un secondo momento, in Calabria, fu costruito anche quello di Isola Capo
Rizzuto. Il più noto in assoluto era comunque quello di Nicotera, capace di
contenere 1300 persone, che sapeva offrire mare, sole e divertimento agli
ospiti che qui giungevano da tutta Europa. Un villaggio che ha avuto animatori
d’eccezione, nomi di personaggi oggi famosissimi ma che all’epoca erano degli
ignoti ragazzi che intrattenevano gli ospiti con i loro spettacoli: Teo
Mammucari, Rosario Fiorello, Giulio Golia, Peppe Quintale ed altri hanno
iniziato la loro gavetta al villaggio Valtur di Nicotera.
Poi, negli anni Novanta
l’inarrestabile declino. Le pessime condizioni del mare hanno di fatto
distrutto un sogno e centinaia di posti di lavoro. Le numerosissime le richieste
di risarcimento da parte di ospiti delusi hanno contribuito a segnare la fine
di un villaggio turistico che era stato il primo e il più grande in Calabria.