Nicotera.
Fine maggio, l’estate è alle porte. Liceali ansiosi di mettersi il latinorum
alle spalle, mentre i primi vacanzieri già assaggiano l’acqua splendida del
mare tirreno, diversa e sempre uguale da decenni, specchio di spiriti liberi e
cornice di storie, personali e popolari. Da un ventennio le storie sono però
sempre le stesse, o meglio la storia. Tutti si domandano se le acque a luglio
diventeranno ancora marroni, di mucillaggine per le autorità, di fogna per il
resto dell’ecumene, che pur nel rispetto della scienza ufficiale, si arrende
alla proprie percezioni. E di storie di questo tipo, su Nicotera Marina,
internet è pieno. Tutte tremendamente, stranamente, concordanti. Alle
9.30-10.00 del mattino acqua marrone, fogna a cielo aperto e kaput: Nicotera i
turisti non la vogliono più vedere. Bei racconti sull’ospitalità popolare,
potenzialità a iosa, ma oltre alla fogna proprio non va giù la storia di essere
squadrati nei bar deserti e di stare a passeggiare tra le decine di bancarelle
sul lungomare, abusive, rumorose, disordinate, nello squallore di una città
«tenuta male». Quasi un pezzo d’Africa sofferente: assenza di servizi, strade
trascurate, quando la spazzatura e i tombini maleodoranti non completano il
quadro. Su internet, ma anche nella piazza reale, se ne dicono tante e se ne
denunciano ancora di più. Gli esposti, le telefonate alla capitaneria, alla
procura, non si contano, nelle mattinate con 35° gradi all’ombra e un mare da
schifo. I capitani giurano che di funghi si tratta, traendo spunto da
rigorosissime analisi, che di più non si può. Ma il turista non si vuol
convincere. Ma c’è chi giura che non si
tratta di fogna. Ne è convinto il primo cittadino, che lo scorso hanno ha
denunciato e battagliato, ripresosi dall’attentato, contro chiunque si fosse
azzardato a denigrare la sua Nicotera.
Ma
ecco qualche stralcio raccolto dalle varie recensioni su Nicotera, tratta da
siti e forum sul tema delle vacanze.
Trip Advisor, il noto
portale viaggi dei vacanzieri, ne regala a iosa. Quasi tutti i commentatori
concordano sulle condizioni, assai critiche, del mare nostrum. Dito puntato
anche contro la pineta: «non curata», sentenziano i visitatori.
«Il mare è forse la
nota più dolente- osserva Federico S. di Gallarate- dopo le ore 10.30 l'acqua
assume un colorito marrone/verde e molte volte con tratti di schiuma e
sporcizia varia. La pineta è poco utilizzabile vista l'assenza di
manutenzione».
Chiara33 racconta: « Purtroppo ci sono
ricascata: a distanza di tre anni sono tornata a Nicotera Marina. Ho trovato il
mare ancora più sporco. La mattina dopo le 9,30 circa il mare diventa di colore
marrone. La spiaggia è quasi sempre pulita, ma la pineta dietro la spiaggia
stessa è diventata quasi una discarica. Circa 15 o 20 anni fa, quand'ero
bambina e ci venivo con i miei genitori, era quasi un paradiso terrestre. L'unico
aspetto positivo: l'ospitalità della gente del posto...sempre straordinaria!!».
Ancora Angelocos67: «Nota
dolentissima: il mare. Presenza di acqua sporca, strisce scure, effetto
salmastro e con bolle colorate.
C'è qualcosa che non quadra per questo tratto di mare, forse la vicinanza al porto di Gioia Tauro e quindi liquami o scarichi che non davano una bella impressione e la sensazione di un mare pulito».
C'è qualcosa che non quadra per questo tratto di mare, forse la vicinanza al porto di Gioia Tauro e quindi liquami o scarichi che non davano una bella impressione e la sensazione di un mare pulito».
Un altro vacanziere
tuona: «Spero che il mare sia pulito perchè ho speso 2000 euro per una casa a Nicotera
e gli altri anni era una (bip) allo stato puro. Ma possibile che i cittadini
che hanno interessi economici non si lamentano?».
Gabriele M. Roma: «Mare
che puntualmente verso le 11 diventa sporco e inquinato, per liquami
provenienti da qualche scarico lì vicino». Francesco P., Roma: «una
chiazza marrone che esce tutti, e dico tutti, i giorni alle 10,30 circa!». E
altre decine di commenti più o meno dello stesso tenore.
Interessante anche la recensione
inserita da Binnie, le cui osservazioni spaziano anche sul resto della città.
«Lo scorso anno ho trascorso a Nicotera le mie vacanze,
due settimane nel mese di agosto: io, fidanzato e cane.
Pensavamo che sarebbe stato un periodo rilassante, senza sveglie che suonassero e orari da seguire ed invece così non è stato.
Per riuscire a farci un benedetto bagno al mare dovevamo puntare la sveglia! Ebbene sì signori, il mare ha gli orari come il capoufficio.
Spiego subito il motivo, il mare fino le 10 del mattino al massimo era pulito, più tardi compariva una striscia marrone che non se ne andava per tutta la giornata. Non è bello nemmeno prendere il sole davanti alla fogna galleggiante».
Pensavamo che sarebbe stato un periodo rilassante, senza sveglie che suonassero e orari da seguire ed invece così non è stato.
Per riuscire a farci un benedetto bagno al mare dovevamo puntare la sveglia! Ebbene sì signori, il mare ha gli orari come il capoufficio.
Spiego subito il motivo, il mare fino le 10 del mattino al massimo era pulito, più tardi compariva una striscia marrone che non se ne andava per tutta la giornata. Non è bello nemmeno prendere il sole davanti alla fogna galleggiante».
«Il resto il
paese- osserva ancora Binnie- è lasciato un po' andare: il lungomare è
abbastanza nuovo, ma i caseggiati in "centro" non sono tenuti molto
bene. Ci sono poi ristoranti e bar soprattutto sul lungomare, peccato che la
sera siano tutti stranamente vuoti. Per carità, non voglio dire che si debba
uscire solo per andare al bar, ma quella volta che ti capita non devi sembrare
un alieno. La sera la gente la passa seduta sul muretto
del lungo mare, oppure passeggiando avanti indietro sempre sul marciapiede
guardando le bancarelle degli abusivi, ce ne sono tantissimi, probabilmente
tutti quelli che gli altri scacciano dai loro comuni si ritrovano lì. Un po' triste
come scenario.. Peccato
per un posto che ha tutte le potenzialità per essere bello, proprio di fronte
allo Stromboli con un panorama fantastico, una collina alle spalle e un mare
perfetto».
A detta dei vacanzieri,
cui molti hanno sporto denuncia per la vacanza andata male, v’è l’assoluta
certezza delle potenzialità di Nicotera, ma anche del degrado imperante, a
cominciare dal mare: intollerabile quel colore verde-marrone che scolora le
acque di questo imboscato scorcio di tirreno. Ma, per dirla con Fabrizio De
Andrè, si ricordino prima di straparlare che “dai diamanti non nasce niente,
dal letame nascono i fior.” Le gioiellerie di Capri sono avvisate!
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