giovedì 15 giugno 2017

Nicotera. Comune: il repulisti dei commissari.



Nicotera. E’ a pieno regime, a palazzo Convento, il repulisti azionato dalla terna commissariale volto a dare nuovo vigore ed efficienza alla macchina amministrativa di un Comune alle prese con troppo lavoro da smaltire e con quelle troppe ombre scritte e raccontate in un decreto di scioglimento che ha messo sotto la lente di ingrandimento un apparato amministrativo larvatamente al servizio del malaffare.
I commissari, insediatisi nel municipio nicoterese lo scorso gennaio, non hanno perso tempo e, nel rispetto dei tempi burocratici consentiti, hanno agito per porre dei funzionari sovraordinati nei settori strategici del Comune (area tecnica, area finanziaria e Polizia municipale), limitando le responsabilità dei dirigenti in carica ai tempi dell’era Pagano. Cartellino rosso, invece, per il segretario, Vincenzo Calzone, il quale è stato sollevato dal suo incarico. “Commissariati” invece gli uffici nei quali si decide il destino della città. L’area tecnica, compartimento delicatissimo per un comune divorato da abusivismo edilizio e illeciti vari, sarà presto guidata, come anticipato ieri nell’intervista al membro della terna prefettizia Nicola Auricchio, dall’ingegnere cinquantaquatrenne Marcello Romano. Originario di Salerno, Romano è funzionario sovraordinato prefettizio e attualmente dirigente dei Lavori Pubblici al Comune di Reggio Calabria. Le istituzioni sono state il suo campo di formazione: ha lavorato per diversi Ministeri, oltre che per il Tar, l’Avvocatura Distrettuale dello Stato, per numerose Procure e Preture.  Ruoli determinanti anche nella Dia di Salerno e di Napoli, più volte componente di commissioni d’accesso prefettizie in numerosi comuni. Carmelo Ciampa, attuale responsabile dell’ufficio tecnico, opererà d’ora in poi alle direttive di Romano. Novità, come anticipato, anche nell’importantissima area economico-finanziaria. Il funzionario sovraordinato dell’ufficio tributi si è insediato ieri mattina. Si chiama Giuseppe Curciarello e anch’egli, al pari dei suoi colleghi, ha un curriculum di tutto rispetto. Attualmente ragioniere capo del Comune di Roccella Ionica, Curciariello è, dunque, il nuovo responsabile del settore tributi, un’area che richiede cure massicce, anche in vista della creazione dell’anagrafe tributaria telematica, grande gap del comune di Nicotera. Altro compartimento sovraordinato è quello relativo alla vigilanza. Anche qui ruoli dirigenziali per Antonino Martino e Maurizio Marino, entrambi provenienti dalla Polizia provinciale di Reggio Calabria. A loro il delicato compito della vigilanza e del rispetto delle regole in un paese come Nicotera, in cui talvolta si consuma il disprezzo delle norme basilari della convivenza civile. Della nuova segretaria comunale abbiamo già scritto: si tratta della reggina Amelia Mariano Pagano. Anch’essa sfoggia un curriculum di tutto rispetto, ma probabilmente il nerbo portante della sua formazione è l’aver operato in prima linea in Comuni in odor di mafia.
Il commissariamento del Comune di Nicotera assurge quindi, con l’attuale terna commissariale, a una nuova dimensione. La terna prefettizia si propone di uscire dal ruolo del freddo burocrate per imprimere nel comune nicoterese una nuova direzione affinchè possa approdare ad una più efficiente ma, soprattutto, legalitaria organizzazione. Abbiamo sempre rilevato che, per epurare un Comune dal malaffare, non basta espellere dalla casa municipale la parte politica, ma occorre ripulire le aree strategiche del Comune di quegli occulti, ma non troppo, anelli di congiunzione tra la politica e la mafia, altrimenti, gattopardianamente, si cambierà tutto, affinchè nulla cambi. Ma ora la musica sembra cambiata. 
(nella foto Amelia Mariano Pagano, nuovo segretario comunale)

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