Nicotera.
Tra i tanti aspetti dell’attività amministrativa, la solerte terna
commissariale alla guida di palazzo Convento non ha certo dimenticato quelle
che sono le politiche sociali, ramo delicatissimo in un paese schiacciato dal
peso della crisi economica che vede sempre più famiglie in difficoltà, sempre più
persone perdere il lavoro e vivere in uno stato di disagio economico. E’ dunque
partito il programma sociale, fortemente voluto dai commissari, “sostegno per l’inclusione
attiva”, grazie al quale 16 famiglie nicoteresi, in stato di disagio economico,
potranno usufruire della cosiddetta “cartaSia”, ovvero un assegno mensile che
va dagli 80 ai 400 euro. Si tratta, dunque, di una misura di contrasto alla
povertà.
L’iniziativa, che
rientra nella legge di stabilità del 2016, è definita “Fondo nazionale per la
lotta alla povertà e all'esclusione sociale”: le risorse attualmente
disponibili ammontano a oltre 1,6 miliardi di euro. Il programma è stato
dapprima sperimentato nelle grandi città e nel settembre del 2016 esteso a
tutto il territorio nazionale. Con il Decreto interministeriale del 16 marzo
2017 sono stati modificati alcuni criteri di accesso all’aiuto economico al fine
di ampliare il più possibile il numero dei beneficiari. Le 16 famiglie incluse
nel progetto Sia hanno superato la soglia minima dei 25 punti previsti. Le
prerogative di ammissione all’erogazione del beneficio sono: un modello Isee
uguale o inferiore a 3000 euro; figli piccoli o disabili; nessun componente
familiare deve possedere beni durevoli di valore. Il Comune, una volta
acquisiti i nominativi ammessi al programma, li invia all’Inps che procederà ad ulteriori
controlli. Concluso l’iter sarà Poste Italiane ad erogare il contributo, previa consegna della cartaSia.
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