giovedì 25 maggio 2017

Nicotera. Interrotta la raccolta di farmaci scaduti.



Nicotera. E’ da quasi due mesi che i contenitori dei farmaci scaduti, allocati nei pressi delle farmacie cittadine, non vengono svuotati. Tale servizio è a carico del Comune ma, come rilevato, i cassonetti sono ormai stracolmi e abbandonati all’incuria. Eppure la raccolta e il corretto smaltimento dei farmaci scaduti è di estrema importanza nell’ambito di una logica che volesse rispettare l’etica ambientale. L’Aifa, la famigerata Agenzia nazionale dei farmaci, già da tempo si è occupata dall’annoso problema: “le medicine smaltite male- avverte- finiscono per disperdersi nell’ambiente, i principi attivi possono danneggiare il sottosuolo, inquinare i pozzi di acqua potabile e compromettere il funzionamento dei depuratori delle reti fognarie”. Il problema è dunque piuttosto serio, specie in un territorio come quello nicoterese funestato dallo scempio ambientale: si pensi all’inquinamento marino, o alle lastre di eternit che non vengono smaltite buttate un po’ dappertutto. In tale contesto, dunque, si potrebbe fare tranquillamente a meno dell’inquinamento da parte di medicinali scaduti. E’ sempre l’Aifa poi a far notar che gli italiani sono campioni dello spreco dei farmaci.  
Pare ne gettiamo, all’anno, un kilo a testa nel cestino: un danno di due miliardi per lo Stato e di 400 euro a famiglia. Insomma, numeri ragguardevoli aggravati dall’attentato all’ambiente qualora non vengano smaltiti a dovere. Inoltre solo quattro persone su dieci, precisa ancora l’Aifa, li smaltisce in modo corretto. Tutti gli altri li buttano nella pattumiera dell’indifferenziata. Se poi i contenitori sono stracolmi la percentuale dei virtuosi potrebbe anche abbassarsi ulteriormente.

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