giovedì 25 maggio 2017

Stalla sotto sequestro: bovino positivo alla brucellosi.



Nicotera. La terna prefettizia, alla guida del municipio nicoterese, ha disposto il sequestro di un’azienda ovi-caprina, sita in località Perara. La determinazione è giunta dopo la notifica, da parte del Servizio veterinario dell’Asp di Vibo, che un bovino dell’azienda in questione è affetto da brucellosi, malattia infettiva che colpisce gli animali, ma che può trasmettersi anche all’uomo causando una serie di patologie che possono avere importanti complicazioni.
L’intero complesso aziendale, di proprietà di G. S. G., è dunque sottoposto a sequestro fino alla revoca, che sarà decisa dal Servizio veterinario dell’Asp, e cioè fin quando il batterio non sarà debellato. A tal proposito l’allevatore è tenuto a rispettare un attento lavoro di profilassi, mentre l’opera di disinfezione dei ricoveri o altri locali di stabulazione sarà svolta dall’Asp. L’animale risultato siero-positivo alla brucellosi deve essere isolato e abbattuto, mentre il fieno, la paglia e qualsiasi materiale venuto a contatto con l’ovino infetto deve essere distrutto con il fuoco o disinfettato e interrato. Il latte della mucca affetta da brucellosi non deve essere in alcun modo utilizzato. In tal senso l’intervento dell’Asp ha scongiurato un grave rischio per la salute pubblica, non solo per la carne eventualmente macellata, ma anche per la produzione del latte, che avrebbe potuto finire sulla tavola degli ignari consumatori sotto forma di ricotte e mozzarelle.

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