sabato 4 marzo 2017

Luisa Matera. La Lombardo espulsa dal gruppo neoborbonico per la tendenza alla maldicenza.



Nicotera. Dopo l’uscita del nostro articolo di sabato scorso, in cui si dava conto ai lettori della denuncia, da parte dell’Arma dei Carabinieri di Nicotera, di Maria Lombardo per vilipendio alle Istituzioni, nonché della perquisizione che veniva attuata dai militari nell’abitazione della stessa, è giunta, nella stessa giornata di sabato, una lettera in redazione vergata da Luisa Matera, studiosa del periodo borbonico e, a sua volta, scrittrice di saggi storici relativi alla storia pre-unitaria. La Matera tiene a far sapere che l’aggettivo usato nell’articolo in specie per qualificare la Lombardo (“neoborbonica”) non è esatto. «Con la presente- esordisce Luisa Matera-  in riferimento all'articolo da voi pubblicato in data odierna, relativo alla scrittrice nicoterese, Maria Lombardo, intendo smentire l'appartenenza della signora a qualsiasi gruppo neoborbonico. Essere neoborbonici significa attuare un revisionismo storico in merito al Sud Italia governato dai Borbone. La Lombardo- precisa ancora la scrivente- ha fatto parte del nostro gruppo fino a due anni fa ed è stata estromessa proprio per la sua abitudine, non gradita, di offendere e denigrare chiunque, comprese le Forze dell'ordine. Lo scopo dei gruppi neoborbonici è quello di creare fratellanza, fede e amor di patria, virtù- conclude la Matera- che si scontrano con l'atteggiamento della suddetta signora». Il contegno della Lombardo, dunque, stante alle dichiarazioni dell’autrice della nota giunta in redazione, sarebbe recidivo. Nel caso relativo alla denuncia sporta dai Carabinieri di Nicotera, è dal mese di settembre che la stessa proferisce frasi ingiuriose e diffamatorie sui social network nei confronti dei militari della stazione di Nicotera, e cioè all’indomani del famoso atterraggio dell’elicottero in pieno centro storico. Tutto dimostrabile da decine di “screenshot”, già allegati alla denuncia. 

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