giovedì 16 marzo 2017

Le risultanze del tavolo tecnico sulla questione acqua a Nicotera Marina.



Nicotera. Al tavolo tecnico svoltosi giovedì presso il Comune di Nicotera, convocato dalla Commissione Straordinaria per fare il punto sugli interventi messi a punto dalla Sorical, hanno preso parte i commissari prefettizi Adolfo Valente e Nicola Auricchio; i rappresentanti della Sorical (gli ingegneri Sergio De Marco, Massimo Macrì, Paolo Manieri e il responsabile dell’Ufficio di Vibo Ernaldo Biondi); il responsabile del Dipartimento Prevenzione dell’Asp di Vibo, Fortunato Carnevale; i rappresentati della Capitaneria di Porto e del Dipartimento Infrastrutture della Regione e una delegazione del Comitato 14 luglio. Come già anticipato sulle pagine di questo giornale, dopo la supervisione delle rete idrica di Nicotera Marina, da parte della Società per le risorse idriche, è emerso che, una volta risolto il problema del manganese, grazie ai lavori effettuati lo scorso agosto, le criticità rilevate nella frazione Marina sono tutte da ascrivere proprio all’impianto idrico che presenta una serie di problemi “strutturali” che la stessa Società sta risolvendo, mettendo in campo le sue forze migliori. Ma non solo. Nel corso della seduta sono emersi altri dati che serviranno a rendere più chiaro il quadro di insieme. La Sorical ha effettuato delle misurazioni della portata dell’acqua. Grazie a degli appositi misuratori si è potuto constatare che oltre il 60% dell’acqua erogata dall’impianto Medma finisce nel sottosuolo. Tali dati sono stati illustrati con dovizia di particolari proprio nel corso della riunione tecnica.
La Sorical ha illustrato su un maxi schermo i dati rilevati dal sistema di telecontrollo installato sulla rete comunale, evidenziando che nelle ore notturne, in questo periodo, si consumano 10 litri al secondo di notte, con picchi di 16/18 nel corso delle ore di punta. Grazie allo stesso monitoraggio si è potuto rilevare una pressione molto alta dell’acqua nei punti di allaccio delle abitazioni. Di concerto con il Comune la Sorical ha deciso di superare tale inconveniente installando un riduttore di pressione.
Nel corso dell’incontro è inevitabilmente emersa anche la questione “batteriologica”, e cioè si è discusso della presenza dello pseudomonas aeruginosa. A questo punto del dibattito la parola è passata a Fortunato Carnevale del Dipartimento Prevenzione dell’Asp di Vibo che ha ribadito la “piena conformità all’uso umano dell’acqua ormai confermata da svariate decine controlli sia batteriologici che chimici che la stessa Asp effettua con cadenza quindicinale sui diversi nodi del sistema acquedottistico e della rete interna comunale”. Carnovale ha precisato che l’occasionale presenza del batterio pseudomonas aeruginosa non rappresenta in alcun modo un potenziale rischio sanitario, in quanto la presenza rilevata nell’acqua è irrisoria. Inoltre la normativa in merito non impone agli organi di controllo la ricerca di tale batterio, se non per le acqua destinate all’imbottigliamento (l’Asp lo scorso gennaio ha delegato l’Arcapal a ricercare lo pseudomonas su richiesta del Comitato 14 luglio, dato che già nel maggio del 2015 l’Accredia ne aveva individuato la presenza), in ogni caso, come precisato,il numero di batteri è talmente basso da non sortire rischio per la salute umana.  Questo il senso dell’intervento del responsabile del Dipartimento Prevenzione dell’Asp che, a tal riguardo, ha proposto l’autorevole parere dell'Istituto Superiore di Sanità, secondo il quale si evidenzia l’assoluta irrilevanza di eventuali positività per pseudomonas aeruginosa a concentrazioni anche ben superiori a quelle occasionalmente rinvenute entro le acque dell'acquedotto Medma (il 10 gennaio da 5 a 10 ufc/l00ml). A parere di Fortunato Carnovale il Comune di  Nicotera potrebbe anche procedere a revocare l’ordinanza di non potabilità, emessa il 1° ottobre del 2014, in quanto l’acqua è conforme ( dato, questo, confermato anche dagli ultimi esami di routine effettuati dall’Asp l’8 marzo).  Dalla prossima settimana la Sorical inizierà i lavori sulla rete idrica, per eliminare i punti “di morta”, che causano acqua torbida e le famigerate tracce di pseudomonas.
Intanto la Sorical ha incassato anche i complimenti da parte dell’ingegner Tonino D’Agostino: «state lavorando in modo professionale», ha detto uno dei più accaniti attivisti del Movimento 14 luglio.

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