domenica 26 gennaio 2020

Aule gelide: i genitori si consorziano in un “comitato per la difesa dei diritti dei bambini”.


Nicotera. Che i genitori fossero sul piede di guerra per la questione del mancato riscaldamento della scuola elementare era più che prevedibile. La novità di questi ultimissimi giorni è che le mamme e i papà dei piccoli alunni si sono organizzati in un sodalizio, un “comitato”, per l’esattezza, nato per la difesa dei diritti dei bambini. Il movimento, animato dal generale malcontento serpeggiante tra i genitori, si è costituito inizialmente per interfacciarsi con l’amministrazione in merito al grave disagio vissuto dagli alunni che hanno svolto le lezioni in aule gelate, ma si ripromette di “osservare” l’andazzo generale sugli affari che riguardano la gestione delle politiche scolastiche da parte del Comune. Una misura che si è resa necessaria dato che, sottolineano i genitori, il sindaco non ha inteso riceverli per discutere delle gravi problematiche in campo: "il sindaco ci ha snobbato", ha detto uno dei componenti del neo comitato. Il neonato Comitato per la difesa dei diritti degli alunni dell’Antonio Pagano tiene a precisare di aver avuto l’ampio sostegno del dirigente Giuseppe Sangeniti, persona attenta alle esigenze dei piccoli studenti e disponibile ad interfacciarsi con i genitori, lavorando indefessamente per tutelare gli interessi dei bambini. Dalla ripresa delle lezioni ad oggi, per loro i giorni di vacanza, a causa delle aule gelide, sono stati parecchi. Sospensione delle lezioni a discapito dell’attività didattica e di socializzazione tra gli allievi.

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