Nicotera. Riprendono, dopo la pausa estiva, le attività del Forum
delle associazioni nicoteresi. Da sempre il Forum, che raccoglie sotto la sua
egida i più attivi sodalizi civici della comunità, tenta di raccordare energie
e proposte, al servizio della crescita del territorio. Il convegno di lunedì
sera verteva sul tema, sempre attuale, dell’occupazione: “Prospettive di lavoro
e impresa nel territorio di Nicotera”. Evento realizzato dal Forum di concerto
con la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media
Impresa.
Un
convegno non “teorico” ma operativo, per individuare, specie nei giovani, la
possibilità concreta di lavoro e impresa. L’incontro è stato moderato, con la
passione che lo contraddistingue, dal coordinatore del Forum, don Francesco
Vardè.
L’impegno
pastorale conduce giornalmente don Vardè a doversi confrontare con quel tessuto
sociale segnato dall’indigenza e dalla povertà; a contatto con una realtà in
cui la dignità dell’uomo è perennemente offesa dalla mancanza di un occupazione.
Per questo il parroco di Nicotera ha fortemente voluto questo convegno, perché
conosce e vede da vicino il dramma del
lavoro che non c’è. L’invito è stato esteso ai giovani disoccupati, ma anche
agli imprenditori locali che potrebbero meglio potenziare la loro attività
ponendola in rete ed essere così più competitivi sul mercato del lavoro.
Invitata anche l’Amministrazione comunale, rappresentata dal consigliere Pino
Demasi. Presenti anche alcuni consiglieri della Banca del Credito Cooperativo
di S. Calogero.
Il
presidente del Cna, Giovanni Cugliari, ha sottolineato quanto quello nicoterese
sia un territorio ricco di risorse e opportunità da rivalutare e sviluppare. «Desideriamo
–ha affermato Cugliari – come Cna rilanciare proprio il territorio di Nicotera
che è considerato, in base a dati e stime in nostro possesso, fra i più
depressi per economia e turismo fra le città costiere, nella già non
confortevole situazione del vibonese». «Nicotera è una città bellissima-ha
aggiunto- con una grande storia e un glorioso passato, che però deve poter
essere conosciuta e immessa nei circuiti europei del flusso turistico e del
mercato del lavoro». Presenti all’incontro anche Giuseppe Fidale e Giuseppe Sorà, in qualità di consulenti per il
Fondo di garanzia creato dal Ministero per lo Sviluppo economico, per
finanziare le idee imprenditoriali. Fidale, nello specifico, ha puntato il dito
contro le false lusinghe della malavita organizzata, radicata nel territorio. «Auspichiamo-
ha detto- un cambiamento di rotta e invitiamo i giovani presenti a coltivare
sogni e aspirazioni, sottraendosi al fascino dei soldi facili e della
illegalità». Il messaggio corale emerso dal dibattito è chiaro e netto:
superare le divisioni e gli steccati di qualsiasi ordine e grado, come ad
esempio il distacco fra il capoluogo e le frazioni, specie la Marina;
rilanciare l’economia agroalimentare e percorsi storico-culturali-religiosi ed
enogastronomici, intercettando turisti e visitatori. Il rilancio, per Cugliari,
potrebbe partire dalla Dieta mediterranea di riferimento. «Dopo essere stata
inserita anche nella legislazione regionale,- ha argomentato il presidente del
Cna- tale dimensione non ha ancora i contorni per un impegno concreto e una
ricaduta socio-economica visibile». Da qui la solenne promessa Di Cugliari
fatta al coordinatore del Forum, don Vardè, e agli attenti partecipanti, di
tornare ben presto a Nicotera «per iniziative concrete, auspicando l’adesione
specie di giovani volenterosi e con la voglia di fare e di dare una svolta di
vera speranza per il loro futuro».
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