giovedì 4 settembre 2014

Convegno del Forum: Lavoro, impresa, occupazione.




Nicotera. Riprendono, dopo la pausa estiva, le attività del Forum delle associazioni nicoteresi. Da sempre il Forum, che raccoglie sotto la sua egida i più attivi sodalizi civici della comunità, tenta di raccordare energie e proposte, al servizio della crescita del territorio. Il convegno di lunedì sera verteva sul tema, sempre attuale, dell’occupazione: “Prospettive di lavoro e impresa nel territorio di Nicotera”. Evento realizzato dal Forum di concerto con la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa.
Un convegno non “teorico” ma operativo, per individuare, specie nei giovani, la possibilità concreta di lavoro e impresa. L’incontro è stato moderato, con la passione che lo contraddistingue, dal coordinatore del Forum, don Francesco Vardè.
L’impegno pastorale conduce giornalmente don Vardè a doversi confrontare con quel tessuto sociale segnato dall’indigenza e dalla povertà; a contatto con una realtà in cui la dignità dell’uomo è perennemente offesa dalla mancanza di un occupazione. Per questo il parroco di Nicotera ha fortemente voluto questo convegno, perché conosce  e vede da vicino il dramma del lavoro che non c’è. L’invito è stato esteso ai giovani disoccupati, ma anche agli imprenditori locali che potrebbero meglio potenziare la loro attività ponendola in rete ed essere così più competitivi sul mercato del lavoro. Invitata anche l’Amministrazione comunale, rappresentata dal consigliere Pino Demasi. Presenti anche alcuni consiglieri della Banca del Credito Cooperativo di S. Calogero.
Il presidente del Cna, Giovanni Cugliari, ha sottolineato quanto quello nicoterese sia un territorio ricco di risorse e opportunità da rivalutare e sviluppare. «Desideriamo –ha affermato Cugliari – come Cna rilanciare proprio il territorio di Nicotera che è considerato, in base a dati e stime in nostro possesso, fra i più depressi per economia e turismo fra le città costiere, nella già non confortevole situazione del vibonese». «Nicotera è una città bellissima-ha aggiunto- con una grande storia e un glorioso passato, che però deve poter essere conosciuta e immessa nei circuiti europei del flusso turistico e del mercato del lavoro». Presenti all’incontro anche  Giuseppe Fidale e  Giuseppe Sorà, in qualità di consulenti per il Fondo di garanzia creato dal Ministero per lo Sviluppo economico, per finanziare le idee imprenditoriali. Fidale, nello specifico, ha puntato il dito contro le false lusinghe della malavita organizzata, radicata nel territorio. «Auspichiamo- ha detto- un cambiamento di rotta e invitiamo i giovani presenti a coltivare sogni e aspirazioni, sottraendosi al fascino dei soldi facili e della illegalità». Il messaggio corale emerso dal dibattito è chiaro e netto: superare le divisioni e gli steccati di qualsiasi ordine e grado, come ad esempio il distacco fra il capoluogo e le frazioni, specie la Marina; rilanciare l’economia agroalimentare e percorsi storico-culturali-religiosi ed enogastronomici, intercettando turisti e visitatori. Il rilancio, per Cugliari, potrebbe partire dalla Dieta mediterranea di riferimento. «Dopo essere stata inserita anche nella legislazione regionale,- ha argomentato il presidente del Cna- tale dimensione non ha ancora i contorni per un impegno concreto e una ricaduta socio-economica visibile». Da qui la solenne promessa Di Cugliari fatta al coordinatore del Forum, don Vardè, e agli attenti partecipanti, di tornare ben presto a Nicotera «per iniziative concrete, auspicando l’adesione specie di giovani volenterosi e con la voglia di fare e di dare una svolta di vera speranza per il loro futuro».      
 

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