giovedì 23 ottobre 2014

Centralina elettrica. Una vittoria per il Comitato: scartata la sede di allocazione in piazza Mercato.



Nicotera. Si è tenuto ieri mattina alle 11 il tavolo tecnico, al quale ha preso parte, oltre che la rappresentanza del Comitato civico (nelle persone di Antonio D’Agostino, Toni Capua, Nicola La Valle e Diego Corigliano) che si oppone all’impianto della cabina Enel nella piazza del paese, un rappresentante della società per l’energia elettrica, il sindaco Franco Pagano e il dirigente dell’area tecnica Carmelo Ciampa. Il Comitato aveva espressamente chiesto al sindaco tale incontro al fine di concertare delle nuove soluzioni in merito alla costruzione del presidio tecnologico, ritenendo il suo impianto non idoneo per la storica piazzetta della frazione marittima. L’incontro di ieri, svoltosi all’insegna di uno spirito collaborativo da parte di tutti i convenuti, ha prodotto un primo risultato o, per meglio dire, una vittoria per il Comitato, in quanto è stato definitivamente scartato il proposito di impiantare la centralina nel sito inizialmente previsto dal Comune. Anche Franco Pagano, alla fine, ha dovuto prendere atto di quanto poco opportuna fosse la scelta approvata nella famosa delibera del luglio scorso. Il sindaco ha tenuto altresì a precisare che la scelta iniziale nasceva dalle esigenze di alcuni cittadini di un maggiore approvvigionamento elettrico. Nella fattispecie, come anche specificato dal tecnico dell’Enel e dallo stesso sindaco, la maggior richiesta proviene dagli esercizi commerciali distribuiti sul lungomare e da alcuni utenze residenziali, in particolare, dal grosso fabbricato recentemente costruito in prospicenza del lungomare, definito “palazzaccio”. Una “necessità improrogabile” che, evidentemente, non ha tenuto conto della strenua opposizione che avrebbe trovato da parte della cittadinanza. Il Comitato, costituitosi all’indomani dell’arrivo dei tecnici dell’Enel pronti ad iniziare i lavori in piazza Mercato, ha agito, sin da subito, chiedendo un confronto e un dibattito aperto con l’amministrazione comunale. L’assemblea, che ha avuto luogo a Nicotera Marina, e che ha visto la presenza dell’intera giunta comunale, ha fatto emergere con chiarezza che i cittadini della frazione marittima la centralina in piazza Mercato proprio non la vogliono. Un dato, questo, tenuto in considerazione dal sindaco, tant’è vero che egli stesso ha proposto ai militanti del Comitato di scegliere dei siti alternativi. Intanto dall’accesso agli atti, chiesto dal civico sodalizio, emergeva un particolare clamoroso, ovvero la vendita, da parte del Comune, dei 70 metri quadri di piazza Mercato all’Enel. Mentre non è stato possibile al Comitato individuare le zone previste, nel Psc, per la costruzione di presidi tecnologici, e ciò perché lo stesso non era visionabile.
In ogni caso, ieri mattina la vicenda è giunta ad una svolta. Come precisato, è stata definitivamente abolita l’ipotesi iniziale di piazza Mercato. Il Comitato ha inoltre sottoposto all’attenzione del sindaco e del dirigente dell’ufficio tecnico, cinque localizzazione alternative. Cinque siti sui quali il primo cittadino si riserva di scegliere quale maggiormente idoneo.
In ogni caso, il riserbo dovrebbe essere sciolto venerdì prossimo: un nuovo incontro tra i convenuti stabilirà dove le indagini di Pagano faranno cadere la scelta definitiva.

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