venerdì 3 ottobre 2014

Psc (Piano Regolatore): irregolarità durante la sua redazione.



Nicotera. Copiosa la mole di dati reperita dal civico sodalizio. Tante le carte visionate dai militanti che si oppongono all’impianto della cabina Enel, ma uno essi è rimasto inesplorato. Si tratta del Psc, l’importantissimo documento che deve regolare lo sviluppo urbanistico del territorio. Un documento determinante per una cittadina come Nicotera, caratterizzata com’è da ampie zone archeologiche, artistiche, monumentali, ma anche di notevole valore turistico, paesaggistico e ambientale. Insomma, il Psc è libro nel quale ci sono scritte non solo le regole dello sviluppo urbanistico e architettonico della città, ma anche quello economico dell’intero territorio. In una parola, il suo futuro. Ovviamente, qui troviamo anche la tavola delle reti  tecnologiche, quelle che, prevedono dove dovranno sorgere eventuali opere simili alla contestata cabina Enel oltre alle altre reti (telefonia, gas ecc.)
Il Comitato non ha potuto prendere atto di tale documento. Esso è al momento “segreto”, e solo dopo che sarà approdato in consiglio comunale, si potrà sapere cosa esso stabilisce.
La cabina Enel, per essere impiantata, deve possedere un “permesso di costruire” che attesti che essa è confacente alle prescrizioni dello strumento urbanistico in vigore. Ma quali sono queste regole edilizie e urbanistiche?
«In questo modo di procedere- ha argomentato ancora l’ingegnere- c’è un “centralismo” antidemocratico da parte dell’amministrazione».
«Ci risulta che non sono stati organizzati, durante il lungo periodo della gestazione del piano, come previsto dalla legge urbanistica regionale 19/2002, e dalle successive Linee Guida, dei Forum, Urban Center, ecc., attraverso i quali  l’amministrazione si sarebbe dovuta confrontare con i vari “portatori d’interesse”, come i rappresentanti delle varie categorie produttive (commercianti, imprese di costruzione,  operatori turistici ecc.)».

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