Nicotera.
Avvocato,
37 anni, Anna Maria Giofrè, ex consigliere di opposizione, ricopre attualmente
la carica di responsabile provinciale del dipartimento “Libertà civili e
diritti umani” per Forza Italia. Ci svela come intende affrontare l’importante sfida
che l’aspetta e, con l’occasione, apre uno squarcio su Nicotera, sulle sue
grandi risorse e su quel tanto di irrisolto che inchioda la città in un
immobilismo che le consente di sviluppare le enormi potenzialità.
-Avvocato,
il nostro non è un territorio semplice, in specie sul piano dello stato
sociale. In veste del suo nuovo incarico, come intende affrontare le tante
problematiche che costellano il vibonese ?
Mi propongo
innanzitutto di creare un gruppo di lavoro. Coinvolgendo persone motivate a
attente alle necessità delle fasce più svantaggiate del territorio. Il primo
step prevede l’interazione con i giovani e con le donne, scegliendo come canale
privilegiato le varie associazioni di volontariato presenti sul territorio e
non dimenticando le istituzioni.
-Parliamo
di Nicotera. Come la vede ?
E’ una città
sofferente. E nonostante i problemi di cui è attanagliata su di essa c’è un
calo di attenzione. E’ vero che sui giornali si parla di una Nicotera oggetto
di restyling. Ma vivendo realmente la città vediamo che la realtà è un po’ meno
entusiasmante da quella che viene proposta.
-Ma
quali sono i problemi di Nicotera ?
Purtroppo tanti e tutti
di un certo peso. Sanità, sicurezza, ambiente, lo stato sociale. Solo per
citare i più pregnanti.
-Cominciamo
dallo stato sociale, dato che sarà anche il suo ambito di attività.
C’è a Nicotera un
sottobosco di povertà. Fatto di persone un grande disagio economico e sociale Su
questo l’amministrazione non ha fatto nulla: limitandosi a forme di
assistenzialismo. Piccole somme elargite a soggetti indigenti senza criteri
oggettivi. E’ necessario indurre le persone in difficoltà all’autosostentamento
proprio attraverso l’inserimento nel tessuto sociale.
-Parliamo
delle grandi criticità del territorio. La sanità.
Su questo fronte sono
sempre i cittadini a muoversi e a combattere in prima linea. Il territorio
viene depauperato di servizi fondamentali, ma il sindaco sembra assente. Ad
esempio, non ha mai partecipato alle iniziative pro 118, quando invece doveva
essere a fianco del Comitato.
-E
sul piano della sicurezza cosa dice ?
Mi chiedo perché questo
territorio viene lasciato solo, me lo sono chiesta all’indomani dell’invio
delle lettere al prefetto, al ministro dell’Interno e la presidente della
Repubblica e continuo a chiedermelo.
-Questione
ambientale.
L’ambiente è per
Nicotera una delle note più dolenti, perché questo è un tema che ne congloba
almeno tre, di notevole importanza: mare, rifiuti e acqua sporca nella frazione
Marina. Per quanto riguarda il mare, mi rammarica il fatto che si parla del
mare da giugno a settembre. Mi rammarica il fatto che di concreto nessuno fa
nulla.
-Il
problema mare però riguarda tutta la costa degli Dei, non è un problema
confinato alla sola Nicotera.
E’ vero. Ma non dimentichiamo
che la costa degli Dei, da Ricadi a
Pizzo, è disseminata di villaggi turistici. Il turismo rimane confinato nelle
strutture turistiche, grande indotto economico per le città costiere in
oggetto. Il turismo nicoterese invece è per lo più locato in appartamenti messi
in affitto dai residenti, di piccole imprese di paese che hanno il mare come
unico motore di attrazione per l’utenza.
-La
questione acqua a Nicotera Marina.
Dramma da terzo mondo.
Un vero e proprio rischio sanitario per la salute. E’ uno dei problemi più
importanti, che dovrebbe avere il primo posto, e non solo perché la Marina è
una frazione a vocazione turistica, ma
perché si perpetra ogni giorno un attentato alla salute pubblica. Eppure, a
riguardo, l’amministrazione non risponde, non dà risposte alle legittime
domande poste dai cittadini, l’acqua continua a sgorgare marrone nelle case.
-Differenziata.
Abbiamo avuto un’estate
all’insegna di cumuli nauseabondi. La differenziata doveva essere una delle
priorità dell’amministrazione, anche perché esisteva già un progetto idoneo. La
raccolta differenziata è un investimento per i cittadini, per il benessere
della città e per il suo decoro.
-Sul
piano dell’ambiente le ricordo che l’amministrazione si è fatta promotrice di
lodevoli attività, ad esempio la scorsa estate le iniziative di Legambiente per
la pulizia delle spiagge.
Su questo tema mi lasci
dire che la giunta Pagano ha una vocazione marcata che è quella dell’apparire. Nessuna
azione efficace di pulizia è stata fatta durante quelle giornate.
-Si
spieghi meglio.
I consigli comunali
straordinari, le iniziative a favore di telecamera, le intitolazioni dei locali
del comune ad alcuni noti personaggi, i volantini di ringraziamento, ma anche
le opere pubbliche ingombranti e inutili (mi riferisco ad esempio alla rotonda
a Nicotera Marina). Sono tutte cose attraversate da un leit-motive, ed è quello
cui accennavo prima: dare un po’ di smalto all’immagine dell’amministrazione. E
i problemi reali però continuano a restare sullo sfondo.
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