martedì 24 maggio 2016

Consiglio comunale rimandato: manca il numero legale. Urge l'approvazione del bilancio di previsione.



Nicotera. Assise comunale rimandata. Mancava il numero legale dei consiglieri. Su dieci componenti del consiglio comunale cinque erano assenti. Assente il consigliere indipendente Giuseppe Arfuso, assenti i consiglieri di maggioranza Pinuccia Stilo e Salvatore Cavallaro. Quest’ultimo, ormai da tempo, diserta quasi tutte le civiche assisi. Mancava il consigliere di minoranza Vincenzo Campisi. Mentre, per quanto riguarda il successore del dimissionario Pino Brosio, la situazione si è fatta complicata, imbrigliata nelle spire della burocrazia. Cioè, procedendo per surroga nella lista di Nicotera Mediterranea, si è giunti a Giuseppe Tripaldi, il quale, per motivi di lavoro, ormai da tempo risiede in Francia. Tripaldi ha rinunciato alla surroga delegando il padre a formalizzare il ritiro, ma il Comune ha respinto la delega, pretendendo, in assenza del potenziale consigliere, una delega notarile. Lo scranno del consigliere Brosio rimane pertanto vuoto finchè la situazione non verrà sbrogliata.
Stanti così le cose, l’amministrazione procede in modo funambolico, e ciò perché ha necessariamente bisogno di raggiungere il numero legale in consiglio per approvare un punto fondamentale, quello del bilancio di previsione, per il quale il comune ha già ricevuto la nota del prefetto Casabona. Una prassi, questa, piuttosto usuale, da parte della prefettura, e infatti, in tal senso, il comune di Nicotera è in buona compagnia: sono infatti molti i comuni del vibonese, compresa la città capoluogo, che hanno ricevuto l’avviso prefettizio che li esorta ad approvare, entro venti giorni, dalla data di ricezione della lettera, il bilancio di previsione. In caso di mancata approvazione il prefetto ha facoltà di nominare un commissario ad acta, cui segue l’avvio, da parte dell’Ufficio territoriale di Governo, della procedura di scioglimento del Consiglio comunale.
Tuttavia per la giunta nicoterese questa situazione potrebbe assumere tinte politiche. Il consiglio ha assoluto bisogno del numero legale per poter procedere ma sarà interessante vedere come si comporteranno i vari attori sullo scacchiere politico.
Innanzitutto c’è da dire che già nello stesso pomeriggio di ieri è stata notificata la data del nuovo consiglio comunale (che si terrà domani pomeriggio) ai consiglieri assenti, dunque: Stilo, Cavallaro, Tripaldi, Arfuso e Campisi. Di questi cinque al consiglio basta la presenza di uno solo per risolvere la questione. Su Tripaldi, come abbiamo visto, non può contare. Potrebbe contare invece su Cavallaro. O forse su Arfuso. Mentre diventa una grande incognita il consigliere Vincenzo Campisi. Rimane Pinuccia Stilo, esponente della parte destrorsa dell’amministrazione, che vive in quel di Verona, e che sarà necessario imbarcarla su un aereo, in fretta e furia, per farla arrivare a Nicotera in tempo per il consiglio. E per quanto riguarda il peso politico della destra, è noto che è sempre stato il nerbo portante dell’amministrazione. E in questo senso, l’avvocato Salvatore Campisi, vero leader della destra nicoterese, nonché uno degli sponsor elettorali dell’amministrazione in carica, potrebbe giocare un ruolo fondamentale.
Entrando in merito al consiglio, si dovrà approvare, non solo il bilancio di previsione, ma anche l’Imu, la Tari, la Tasi, l’Irpef e l’imposta sulla tassa di soggiorno.

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