L'amministrazione pronta ad affidare la riscossione tributi a una società esterna. Nonostante la Sogefil.

Nicotera. La notizia di queste ore che vede un agguerrito sindaco Franco Pagano contro il commissario prefettizio Marcello Palmieri (casus belli la questione Sogefil), riporta a galla una situazione ancora in sospeso, dallo scorso settembre. Cioè, la gara d’appalto indetta dal comune di Nicotera per la riscossione dei tributi da parte di una società esterna, e ciò, recitava la relativa delibera, “al fine di potenziare l’efficacia dell’azione della riscossione dell’ufficio tributi”. La cosa, a suo tempo, sortì non poche perplessità, e non solo tra gli addetti ai lavori a palazzo Convento, ma anche tra i cittadini, in quanto era, ed è, ancora bruciante il ricordo dell’immane ruberia perpetrata dalla Sogefil: non si sentiva la necessità di correre il rischio di vivere ancora volta una disavventura finanziaria che avrebbe potuto rivelarsi il colpo di grazia per l’ente.  Anche perché il comune ha tutte le carte in regola per riscuotere autonomamente i tributi dei cittadini. Dell’annosa questione comunque non si parlava più da un paio d’anni: mentre il sindaco preparava la delibera per affidare ad una società esterna la riscossione dei soldi dei cittadini, sulla vicenda Sogefil era calato un imbarazzato silenzio.