venerdì 23 novembre 2018

Comune in tilt. Uffici chiusi per mancanza di personale. Si cercano volontari per l'ufficio demografico


Nicotera. La macchina amministrativa del Comune si va ingrippando sempre di più, e il pericolo che l’ingranaggio si blocchi definitivamente è elevatissimo. La causa del guasto, per restare nella metafora della meccanica, è la carenza di personale, ormai ridotto al minimo storico. E’ la prima volta, infatti, che il municipio costiero si ritrova con una pianta organica così risicata. In tutto, ci sono solo 18 dipendenti. Di cui tre esterni, in quanto operano nella Polizia municipale. Gli altri quindici devono sbrigare tutte le pratiche che permettono all’ente di mantenere in piedi la sua funzione e di servire i cittadini. Ma il punto è proprio questo: da qualche settimana stanno venendo a mancare proprio i servizi fondamentali. L’ufficio di stato civile, tanto per dirne una, è infatti in tilt. Inutile sottolineare il malcontento dei cittadini di fronte ad un disservizio indegno di un paese civile. Gli ambiti che soffrono maggiormente per la carenza di dipendenti sono quello, come già sottolineato, di stato civile, l’ufficio demografico, compreso l’Aire, l’ufficio elettorale, l’ufficio statistica; mentre a rischio è anche l’ufficio protocollo, in quanto l’impiegato addetto è prossimo al pensionamento. A falcidiare l’organico è stata proprio tutta una serie di pensionamenti. Ma va anche menzionata la prematura scomparsa della signora Elvira De Lucia, efficientissima responsabile dell’ufficio contenzioso con funzioni, altresì, di vicesegretaria. Una mancanza tangibile per l’ente. Non c’è un ufficio comunale che non abbia avuto un impiegato che è andato in quiescenza. E il problema nel problema è che l’ente non può provvedere nemmeno ad indire un concorso per nuove assunzioni. Lo stato di dissesto finanziario lo vieta: il Comune non ha i soldi per pagare nuovi dipendenti. Tant’è vero che il nuovo commissario prefettizio alla guida del Comune ha avviato la procedura per conferire un incarico, a titolo gratuito, di collaborazione per l’ufficio dei servizi demografici. In pratica, si cerca un volontario per fronteggiare il grave disservizio in atto.
Un quarantennio fa i dipendenti del Comune erano ben 84, poi via via il suo numero si è ridotto, per il ridimensionamento del personale  nella pubblica amministrazione previsto dai governi centrali. Il Comune di Nicotera si era assestato a 34 dipendenti. Un numero che manteneva in moto la macchina burocratico-amministrativa. Ma adesso la situazione, con soli 15 dipendenti, sta per collassare. Con l’uscita di scena dei commissari i cittadini si sono trovati davanti un quadro desolante. Carmelo Ciampa, titolare di almeno tre denunce (collezionate durante la sua attività nell’area tecnica) è stato rimosso, durante il mandato commissariale, dall’Utc per essere spedito nell’area amministrativa. Ora Ciampa non solo è ritornato a capo dell’ufficio tecnico ma detiene ad interim anche l’area amministrativa. Promosso per i meriti sul campo.


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