Nicotera
La
Marina non è abbandonata. Così ribadisce il sindaco Franco Pagano in nota
inviata alla redazione in seguito ad un nostro articolo del 10 luglio nel quale
si mettevano in evidenza alcune problematiche inerenti la popolosa frazione
marittima. Nella nota si evidenzia altresì che l’assessore al decoro urbano
Federico Polito, nel leggere il nostro servizio, sia stato colto da furore, ed
abbia con queste parole esternato il suo disappunto: “Quello che emerge dalle
foto pubblicate fornisce ai lettori, soprattutto ai non residenti, un’immagine
distorta e non realistica della frazione marittima. Le foto si riferiscono a
zone periferiche che non pregiudicano la fruibilità turistica, ledono invece
l’immagine della frazione Marina che lentamente sta riacquistando un volto
nuovo. Le foto pubblicate sono frutto di una erronea rappresentazione di fatti
e di luoghi- continua la nota- in quanto trattasi di foto sicuramente datate e
non corrispondenti al reale stato dei fatti”. L’assessore Polito tiene inoltre
a sottolineare che “bisogna riportare i fatti a verità”.
Quanto esposto nell’articolo
corrisponde però proprio a quella verità invocata da Polito, tant’è vero che
nel prosieguo della nota non si fa che confermare, punto per punto, quanto denunciato nel nostro servizio.
Timpa
Nella
nota si ammette che località Timpa è al buio, da quando il 22 maggio scorso, un
incendio ha danneggiato i fili della corrente. Prendiamo atto che c’è “un
impegno spesa per risolvere il problema”, ma nel momento in cui è stata
segnalata la criticità, essa era (ed è) tuttora in corso.
Blatte
“La
disinfestazione non compete a noi ma all’Asp”. Con questo telegrafico
passaggio, si demanda il problema blatte all’azienda sanitaria provinciale. E’
doveroso ricordare però all’amministratore che il sindaco è anche autorità
sanitaria locale. In questa sede, ai sensi dell’art.32 della legge n. 833/1978
del D.Lgs. n. 112/1998, esso può anche emanare “ordinanze contingibili e
urgenti”, con efficacia estesa al territorio comunale, in caso di emergenze
sanitarie e di igiene pubblica.
Località
Gnuni “E’ previsto- si legge nella nota- con determina del
4 giugno un impegno spesa per lavori straordinari sulla pubblica illuminazione
per scorciatoia Nicotera-Nicotera Marina. La prima trance di lavori è già stata
completata (lavoro di decespugliamento e 14 punti luce già funzionanti”. Nel
servizio si metteva in evidenza che quella strada è al buio, e che tutta la
zona ai piedi della Gnuni, zona abitata, è tuttora priva di illuminazione.
Lavori
lungomare Con piacere apprendiamo che vi è “una determina del
28 maggio” che prevede “lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria del
lungomare di Marina. Spese 17 mila euro”.
Questione
fognaria Benché nell’articolo si mettesse in evidenza la
fatiscenza del sistema fognario, è ormai arcinoto che questo è, purtroppo, un
problema “antico” che non può dipendere dall’attuale amministrazione, ma il
fatto che sia un problema datato non autorizza nessun amministratore a
lavarsene le mani. Occorre approntare dei progetti e cercare di ottenere i
giusti finanziamenti. Ci vuole quindi un apparto tecnico-burocratico che lavori
strenuamente per rimodernare la struttura fognaria.
Foto
con rifiuti sul marciapiede “Foto datata- sentenzia
la nota- e comunque non corrispondente alla situazione reale”. La foto
riprodotta non è certo di un secolo fa. Se adesso il lungo mare viene
regolarmente spazzato, non se ne può che avvantaggiare il decoro della
cittadina marittima, ma ciò non significa che non abbia recentemente conosciuto
dei periodi di incuria.
Foto
con discarica “Si tratta di un’area periferica (zona
vecchio depuratore) a ridosso del fosso San Giovanni. Anche su questa area c’è
una determina che prevede opera di pulizia, ecc. Zona non centrale e non fruita
dai turisti”.
Anche su questo punto
vi è la conferma di quanto riportato nel servizio. Inoltre si evidenzia più
volte che la zona invasa dai rifiuti è “una zona non centrale e non fruita dai
turisti”. Il fatto che la zona non sia centrale e non fruita dai turisti non
può certo alleggerire la gravità della situazione. L’ambiente va rispettato e
tutelato ovunque, anche nei luoghi che sono lontani dagli occhi dei turisti o
in zone non centrali.
Enza Dell’Acqua
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