Nicotera.
Ore
di panico in contrada Filippella, verso le 15.30. Un poderoso incendio si è
sviluppato nei pressi dell’esteso canneto che delimita alcune villette a
schiera.
I molti residenti,
sorpresi nel bel mezzo della pennichella pomeridiana dal rumoroso crepitare
delle fiamme, affacciandosi dai balconi si sono accorti che le fiamme avevano
già lambito la strada, oltre ad aver divorato quell’ampia porzione di
sterpaglie nei pressi del cortiletto di alcune case.
Il fuoco, alimentato dalla
brezza estiva e dal roveto, nel giro di pochi minuti si è sviluppato con
estrema velocità, raggiungendo una ragguardevole estensione. L’arteria di
contrada Filippella è una strada a vicolo cieco, ciò ha contribuito a seminare
la paura tra i residenti, dato che l’unica via fuga, la strada che si collega
alla via principale, era minacciata dal fuoco e resa quasi invisibile dal fumo.
Qualcuno, in preda al panico, è salito in macchina e pur di scappare via dal
quartiere pericolosamente minacciato dalle fiamme, ha attraversato il percorso
d’uscita reso ormai irrespirabile dalle esalazioni delle fiamme. I più
coraggiosi invece, munitisi di tubi di gomma e mascherine protettive si sono
improvvisati pompieri e hanno provato ad affrontare il mostro incandescente che
crepitava con sempre più vigore. Intanto qualcuno aveva già allertato i vigili
del fuoco, che, di questi tempi, hanno sempre un gran da fare. Dopo circa mezz’ora
è arrivato un mezzo del consorzio di bonifica della protezione civile con tre
uomini a bordo, inviati su posto dalla centrale operativa. I tre volontari si
sono immediatamente dati da fare per sedare le fiamme che, nonostante la
coraggiosa iniziativa dei residenti nel fronteggiare l’incendio, continuavano a
crepitare.
Spento il fuoco, sono
rimasti l’odore acre del fumo, la confortante sensazione, per i residenti, del
pericolo scampato, e le solite problematiche che si ripresentano puntualmente
in concomitanza di eventualità del genere.
I cittadini hanno
infatti raccontato che ogni anno, nella stessa zona, divampa un incendio. Due
anni fa, nel mese di settembre, il fuoco ha lambito i fili della corrente
elettrica lasciando al buio buona parte del quartiere. Il problema, dicono i
residenti, è che andrebbe pulita da sterpaglie e canneti la vasta area dietro
l’ospedale, area che confina con contrada Filippella.
Sempre in tema di
incendi, la novità di quest’anno per Nicotera è che la cittadina costiera è
stata privata del presidio estivo dei pompieri. Benché l’amministrazione abbia
fatto richiesta al Comando dei Vigili del Fuoco e al Prefetto di Vibo Valentia
di un distaccamento di un reparto operativo dei Vigili, la richiesta non ha
trovato accoglimento. Causa: sempre la stessa, la mancanza di risorse
disponibili. Per fortuna Nicotera ha degli eroici e impavidi cittadini, che, in
attesa che pompieri giungano da chissà dove, hanno già provveduto, a loro rischio e
pericolo, a sedare le indomite fiamme.
Enza Dell’Acqua
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