venerdì 13 marzo 2015

Appello di Comerci al Vescovo: Si faccia carico del pagamento delle bollette.



Nicotera. 7 e 8 marzo: giornate nazionali dei musei diocesani, indette dall’Amei (associazione musei ecclesiastici italiani). In Calabria hanno aderito all’invito dell’Amei le più significative realtà museali esistenti e, tra questi, non poteva mancare il museo diocesano di Arte Sacra di Nicotera, di grande pregio, allocato nel trecentesco palazzo vescovile. L’occasione è di quelle più ghiotte non solo per gli amanti della cultura museale in senso stretto ma anche per un pubblico variegato, che ama il bello, la storia del territorio e la cultura in senso lato. «Questo importante appuntamento- ha argomentato in una nota Enzo Comerci, vice presidente di Azione democratica nel Vibonese- rischia di essere condizionato ed oscurato, nel vero senso del termine, per la mancanza dell’energia elettrica. Infatti, dopo il mancato pagamento da parte della Provincia della bolletta, l’Enel, nei giorni scorsi, ha sospeso la fornitura di energia elettrica lasciando, solamente, quanto necessario per il funzionamento del sistema d’allarme».
Anche nel recente passato è successo e dopo una ferma presa di posizione, da più parti, si era provveduto al pagamento di quanto dovuto e alla attivazione della corrente. «E’ davvero difficile gridare questo stato di cose- continua Comerci- quando lo stesso Ente, caduto in disgrazia non certo per opera dello Spirito Santo, non riesce, nemmeno, a pagare, da mesi, lo stipendio ai dipendenti. Sembra vero che con la cultura non si mangia ma,- osserva l’esponente di Azione democratica- sappiamo, che con i beni culturali si possono creare, e si creano, condizioni per favorire sviluppo ed occupazione in un territorio che ha la fortuna di esserne dotato se, opportunamente, faccia parte di progetti di sviluppo organici».
«La situazione, purtroppo, è diventata così difficile ed insostenibile che, a nostro modesto avviso, solo il Vescovo, che, oltre ad essere un buon Pastore di anime, è anche un grande cultore dei beni culturali della Calabria, può risolvere la situazione facendosi carico, come Curia, del pagamento presente e futuro delle bollette, in deroga alla  Convezione con la Provincia che, ormai, non è in grado di soddisfare. La cultura non può stare senza luce e la luce ce la può dare il nostro Vescovo!»

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