giovedì 23 maggio 2019

CIMITERO nell'abbandono e nel degrado.



Nicotera. La foto che corredano questo articolo ritraggono le pietose condizioni in cui versa il cimitero di Nicotera. Una testimonianza del degrado imperante che non è certo l’unica a circolare sui social dove trova sfogo il malcontento dei cittadini per una situazione a dir poco emergenziale. Oramai da troppo tempo, infatti, il camposanto non riceve le cure e le manutenzioni che dovrebbe e gli effetti dell’incuria sono sotto gli occhi di tutti. I cittadini hanno rivolto svariati appelli al Comune affinchè si dia un po’ di decoro al luogo sacro. Invocazioni puntualmente raccolte  da tutti e tre i candidati a sindaco che hanno promesso opere di riqualifcazione. Anzi, gli aspiranti sindaci hanno promesso che gli interventi che intendono apportarvi non si limitano solo alla pulizia e al decoro, ma anche all’irrisolta questione degli orari di apertura e di chiusura: orari ritenuti assai stringati e incompatibili che le esigenze dei visitatori. Non è raro vedere tra le inferriate del cancello chiuso dei mazzi di fiori lasciati da chissà chi e destinati a qualche tomba. Le questioni da risolvere sono tante. E’ rimasto, infatti, confinato in un cassetto il piano di ampliamento dell'area sacra. Intervento quanto mai urgente a causa della scarsezza dei loculi. Il progetto era stato realizzato nel 2013 dall’allora assessore dei Lavori Pubblici, il geometra Federico Polito. Un costo di 200 mila euro, di cui solo la fase espropriativa ammontava a 28 mila euro. L’area che il Comune avrebbe dovuto acquisire era pari a 2278 metri quadri di terreno. A questa fase doveva seguire il frazionamento in lotti, per un totale di 125 cappelle di tre grandezze differenti. Altra faccenda da approfondire è quella delle tasse di concessione, quelle scadute, che il Comune deve provare ad incamerare, in specie le edicole funerarie assai datate, di cui si è persa la memoria dei proprietari. Cappelle gravemente danneggiate che rischiano di rovinare al suolo da un momento all’altro cagionando gravi conseguenze di ordine strutturale e sanitario. Tra i progetti dei candidati a sindaco segnaliamo anche l’esternalizzazione dei servizi cimiteriali. Affidare i lavori di esumazione e smaltimento dei rifiuti speciali a una ditta esterna specializzata.
Un lavoro notevole, dunque, attende il nuovo sindaco sul piano del decoro e dell’ordine da restituire all’area sacra. Sicuramente la prima azione da porre in essere è la rimozione della vegetazione selvaggia che si fa ogni giorno di più alta e più indecente.

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