giovedì 23 maggio 2019

Immacolata. Impegna i suoi giorni per rendere più bella Nicotera, in modo appassionato e gratuito.


Nicotera. Si chiama Immacolata, e ha 59 anni. Il suo sogno è vedere pulita la sua Nicotera, ridarle decoro, abbellirla con piantine e fiori coloratissimi. E per coronare il suo desiderio dà tutta se stessa, non solo con la fatica delle sue braccia, ma anche acquistando di tasca propria il verde necessario per agghindare ogni angolo del paese. Un lavoro costante, il suo, che inizia la mattina presto e finisce al tramontar del sole. Immacolata abita a Nicotera Marina, in una casetta a misura di una persona sola, perché è rimasta vedova da molti anni e i suoi tre figli vivono all’estero: due a Londra e un altro a Pavia. Ma non ha tempo di annoiarsi, la sua giornata è piena di impegni nell’ambito del giardinaggio pubblico e gratuito. La mattina attende fiduciosa che qualche compaesano di passaggio la porti a Nicotera superiore. Una volta in paese, comincia a tirare a lucido la città. In una borsa di tela punteggiata di fiorellini c’è tutto quello che le serve per il lavoro che deve svolgere. All’occorrenza, come per magia, sbuca fuori una ramazza con la quale raccoglie cartacce e mozziconi di sigarette. La sua energia è inarrestabile, così come la sua passione politica. Mentre è indaffarata a interrare un geranio, è capace di intavolare infuocati dibattiti politici: lei, fervida attivista del Movimento 5 Stelle, elenca con dovizia di informazioni le malefatte dei vari governi, e cosa si dovrebbe fare per vivere in un mondo migliore. Bisognerebbe cominciare, dice, ad avere rispetto del luogo dove si abita, a rispettare le regole, la natura, il paese, le persone. Le sue idee sono abbastanza chiare, ed essa le esprime con veemenza e passione, a voce alta, con un’autenticità quasi infantile. Il suo lavoro è apprezzato da tutti, ma, come in ogni contesto, non mancano gli ingrati e i delinquenti. Immacolata, infatti, è stata derubata per ben tre volte. Le hanno sottratto il suo povero cellulare, una “coccinella” vecchio modello che le permetteva di chiamare i figli e gli amici, e altre due volte dei soldi, per un totale di 150 euro. Tutti e tre i furti sono avvenuti proprio mentre lei era alle prese con la pulizia di una strada o di un’aiuola. Ha lasciato la borsa su una panchina, non tenendo in considerazione quanti balordi possano esserci in circolazione, e qui qualcuno ha frugato nella sua borsa portandole via il telefonino e i soldi generosamente usati per acquistare margherite e roselline. Ma Immacolata non se ne fa una malattia, continua entusiasta la sua opera di abbellimento del paese, come una missione, come un dovere da onorare, trovando il tempo per l’altra sua grande passione: la politica. E’ presente in ogni dibattito politico che si tenga in paese: anche lì intende dare il suo contributo in termini di idee, proposte, ma fioccano anche proteste, e di certo lei è una che non le manda a dire. Nel suo solito stile: appassionato, intenso e vero.  

1 commento:

  1. Queste persone non hanno un posto fisso nella vita, dove vanno, vanno combinano casini. Una casa formato villa a Pavia lasciata nel degrado, una figlia bellissima lasciata a marcire in comunità poverina, figli su al nord, uno addirittura e venuta a trovarla mesi fa non gli faceva fare la doccia gli ha spaccato la tv e la sbattuto fuori di casa sono venuti carabinieri di ricavi e della marina, che vergogna e in timpa si è appena costruita una casa fatta a nuovo. Gente così che ha il senso della famiglia e non si fanno i fatti propri alla larga. Tenetevi alla larga non la conoscete bene. Quando gli dai troppa confidenza e la fine del mondo.

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