mercoledì 5 giugno 2019

Al via il restauro della facciata della Chiesa del Rosario


Nicotera. Al via i lavori di restauro della Chiesa del Rosario. Un intervento atteso da tempo e che si è reso possibile grazie ai fondi stanziati dal Ministero per i Beni e le Attività culturali. Aggiudicataria dell’appalto la ditta Cesme srl di Lamezia Terme, per un totale di 44.308 euro, su una base d’asta di 64.336 euro.
I lavori, resi possibili anche grazie alla collaborazione  della Prefettura di Vibo Valentia, la Soprintendenza ai Beni Culturali e le Suore Figlie della Chiesa, sono cominciati lunedì, praticamente all’indomani delle elezioni comunali. Da troppo tempo la chiesa del Rosario, di pregevole valore storico e culturale, necessitava di un restauro conservativo, nonché di una manutenzione straordinaria. Soprattutto la facciata risente dei segni del tempo, l’intonaco è quasi completamente scrostato: un degrado che le conferisce uno stato di abbandono, pur essendo il luogo sacro pienamente in funzione grazie al lavoro instancabile delle Suore. La presenza a Nicotera delle suore “Figlie della Chiesa” risale esattamente al 13 giugno del 1958 ed è una presenza attiva che non si limita solo alla cura di uno dei luoghi di culto più cari all’immaginario collettivo dei nicoteresi, ma si immerge nell’universo sociale della città mediante attività benefiche e di aggregazione sociale.
Sotto la loro sapiente e attenta  direzione si è, per esempio, costituito il gruppo denominato “amici della parola”, che raccoglie numerosi ragazzi e ragazze del luogo. Gruppo che, oltre a dedicarsi alla riflessione spirituale del messaggio evangelico, durante tutto il corso dell’anno dà vita a una moltitudine di attività (momenti di preghiera, incontri, rappresentazioni, ecc.). Per ciò che concerne la storia e l’architettura dell’antichissima chiesa del Rosario, è il giornalista Giovanni Durante a fornirci preziose informazioni.
«La chiesa del SS Rosario- ha spiegato Durante- è uno dei gioielli architettonici della nostra città. Fu costruita nel XVI° secolo in stile barocco da maestranze locali, sui resti di un edificio più antico, forse un sito cistercense. La chiesa ha un'unica navata e la cupola è ricoperta di affreschi. Sul pavimento vi è una lastra di vetro attraverso la quale si intravede una cripta con gocciolatoio del XIV°. All’interno della chiesa è possibile ammirare alcuni pregevoli dipinti di Domenico e Cosma Russo. Sulla cantoria è conservato un organo musicale del 1839 opera dell’artista napoletano Michele Serra».

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