Nicotera.
E’
finita ieri sera verso le 20 la riunione della squadra di maggioranza indetta
dal sindaco Marasco per la formazione della Giunta e l’attribuzione delle
deleghe. I quattro assessori sono quelli che il Quotidiano aveva annunciato già
all’indomani delle elezioni, quando il neo sindaco, in una dichiarazione, aveva
anticipato chi avrebbero potuto essere i componenti del collegio amministrativo
di cui è a capo. Il criterio seguito resta quello relativo alla classifica dei
candidati. Chi si è piazzato tra i primi quattro è stato indicato come titolare
di un assessorato. E i primi quattro, in ordine di preferenze, sono: Valeria
Caronte, Lorella De Stefano, Marco Vecchio e Roberto Massara.
Alla prima in lista, la
22enne Valeria Caronte, va l’assessorato al Bilancio, Tributi e Personale,
nonché la carica di vicesindaco. A Lorella De Stefano le Politiche sociali,
Istruzione e Associazionismo. Marco Vecchio è ufficialmente assessore ai Lavori
Pubblici, Urbanistica, Ambiente e Protezione civile. Un ruolo, quello calzato
dall’architetto 47enne, già ampiamente previsto in campagna elettorale, dove
non si faceva mistero del compito che a lui sarebbe stato attribuito in caso di
vittoria di “Rinascita nicoterese”. Al quarto classificato, Roberto Massara,
giovane imprenditore di Comerconi, va l’assessorato al Lavoro, alle Politiche
Produttive e al Turismo. Questi i nomi e
i ruoli dei componenti della Giunta. Per quanto riguarda la delega alla
Protezione civile attribuita a Marco Vecchio, ci sarebbe aspettato che fosse
ricoperta da Antonio La Malfa, unico consigliere di Marina, sede della Protezione civile nicoterese, di
cui egli stesso è volontario. Ma il neo sindaco per lui ha previsto la carica
di presidente del Consiglio.
Per quanto riguarda il
capitolo delle deleghe, sono state così distribuite: a Giuseppe Leone è stata
assegnata quella alla Cultura e ai Beni Culturali; alla 35enne Rosy Barillari
va la delega alla Legalità e alla Sicurezza urbana; ad Andrea Albanese Sport e
Politiche produttive.
Giuseppe Marasco ha
deciso di tenere per sé la delega alla Sanità, essendo egli del settore, in
quanto la sua professione è quella di infermiere, ma anche perché è questo un
ambito a cui egli si è approcciato con particolare sensibilità.
Ma nella squadra
pensata da Marasco ci sarebbe anche posto per i non eletti. Infatti, a breve
saranno create delle commissioni, quattro per l’esattezza, a capo delle quali
ci saranno gli assessori. In tali commissioni, ognuna pensata per gli ambiti
assessorili, potranno avere un ruolo rilevante i consiglieri mancati.
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