domenica 10 novembre 2019

Il Comune batte cassa: pronto a incamerare più di 180mila euro di multe per la violazione del codice della strada.


Nicotera. Le sanzioni effettuate per la violazione del Codice della strada porterebbero il Comune ad incamerare, per l’anno 2018, qualcosa come 180 mila euro. Infatti, ai 50mila euro incassati dall’ente nell’immediatezza delle sanzioni emesse, senza, cioè, ricorrere alla riscossione coatta, si deve aggiungere una cifra pari a 142.829 euro che è la somma, compilata dall’Agenzia delle Entrate, relativa alle multe non riscosse, e il cui ruolo è stato reso esecutivo. Secondo le stime dell’ufficio ragioneria, con l’intervento di Equitalia, almeno l’80% di questi soldi dovrebbe giungere nelle casse del Comune in tempi brevi. Soldi di grande utilità per l’ente. E benchè siano vincolati a dei precisi scopi, in genere collegati alla messa in sicurezza delle strade cittadine, l’Ente può disporne, in parte, a proprio piacimento, a patto di specificarlo in una precisa delibera di Giunta, la quale, però, non è ancora comparsa nell’albo pretorio del Comune. Normalmente tali fondi vengono usati per la segnaletica stradale o per la riparazione delle strade. Ma non sempre è così. La legge in materia consente che il 50% di tale proventi possa essere liberamente speso dall’ente, la rimanenza è invece vincolata a determinati usi. Il sito dell’Automobile Club d’Italia spiega con dovizia di particolari quale debba essere la loro destinazione: «interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente,  ma anche altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, alla manutenzione delle strade di proprietà dell’Ente, incluse installazione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione delle barriere e sistemazione del manto stradale; corsi didattici finalizzati all’educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado». In attesa di poter prendere visione della delibera di Giunta che spiegherà come il Comune intende spendere tale denaro, occorre sottolineare che vi sono punti di Nicotera e frazioni che necessitano immediatamente di interventi strutturali, per la sicurezza delle persone. Ad esempio, vi sono aree completamente sguarnite di protezione, come la sottile bretella che collega via La Corte a via Filippella; non si può non citare il quartiere Vasia. la strada da cui si accede è un attentato ai femori di chi prova ad avventurarvisi, essendo in discesa e incredibilmente vischiosa. Vi sono, inoltre, punti privi di strisce segnaletiche, come nella biforcazione tra via La Corte e via Luigi Razza, e punti in cui le strisce non avrebbero mai dovuto mai esserci, come le basole in granito della storica piazza Garibaldi, sulle quali, disgraziatamente sono stati apposti i segnali dei parcheggi, manco si trattasse del parcheggio di un supermercato.

Nessun commento:

Posta un commento