lunedì 11 gennaio 2016

Criminalità. Svaligiata tabaccheria in pieno centro.



Nicotera. Quando ieri mattina, di buon ora, N.F. ha aperto il suo tabacchi, in pieno centro storico, ha avuto una amara sorpresa. Ignoti, presumibilmente nel cuore della notte, si sono infilati nel suo negozio ed hanno fatto razzia di quanto trovato: sigarette, biglietti “Gratta e vinci” e tutta la merce esistente all’interno dell’esercizio commerciale. Un vero e proprio blitz notturno, quello dei malviventi, che hanno letteralmente spogliato il negozietto del commerciante che, oltre al tabacchi, gestisce anche un bar pizzeria, sempre in piazza Cavour. Preso atto del furto, l’uomo non ha potuto far altro che allertare i Carabinieri della stazione di Nicotera, i quali giunti sul posto hanno effettuato i primi rilievi per tentare di capire la dinamica dei fatti. E da un primo sopralluogo si è scoperto che i malviventi per entrare nel locale hanno segato le sbarre di ferro di una finestra posteriore che si affaccia sulla retrostante via Foschea.
Un lavoro lungo e certosino, svolto con ogni evidenza indisturbati, complice la gelida e solitaria notte invernale e la totale mancanza di video sorveglianza che, come più volte evidenziato, è uno dei deficit che attanagliano la cittadina costiera, troppo spesso presa di mira da vandali e delinquenti.
Una prima valutazione delle modalità del furto ha messo in evidenza la coincidenza con un altro episodio del genere, accorso circa un mese, presso gli uffici postali. I ladri, nella mattinata, avevano cercato di fare irruzione nei locali affollati segando le sbarre di ferro di una finestra posteriore. Impresa audace ma resa fallimentare dall’antifurto la cui sirena li indusse a rinunciare all’azione criminale e a dileguarsi nel nulla. L’altra notte, invece, ai criminali è andata decisamente meglio. Da una prima stima approssimativa, infatti, il valore del bottino ammonta intorno ai quarantamila euro. Finiti i rilievi, il commerciante derubato si è recato in caserma per esporre formale denuncia contro ignoti. Spetta adesso ai carabinieri di Nicotera, guidati dal comandante Raffaele Castelli, fare luce sul fatto delinquenziale, nell’arduo tentativo di dare un nome e un volto ai ladri.
Intanto, nel corso della mattinata, la notizia del furto è volata veloce per le vie del paese. E in piazza Cavour, sempre affollata la domenica mattina, in tanti si sono ritrovati per offrire solidarietà al proprietario del tabacchino, e alla sua famiglia, stimata e conosciuta da tutti. Un’occasione per commentare con sdegno e rassegnazione l’ennesimo atto criminale. Ma la memoria di tanti, probabilmente, è volata a quel lontano ottobre di dieci anni fa. Era il 2005, quando Rocco Minniti, che gestiva il tabacchino ieri preso di mira dai ladri, morì sotto i colpi di pistola, a causa, così sembrò all’epoca, di una rapina finita male. Un fatto di sangue che vide vittima un uomo perbene- e che rimane scolpito a caratteri di fuoco nella memoria collettiva dei nicoteresi- freddato dai colpi esplosi dalla pistola di un minorenne poi individuato dai carabibieri. Il bottino in quell'occasione fu appena di 200 euro.

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