Nicotera.
Assise comunale rimandata. Mancava il numero legale dei consiglieri. Su dieci
componenti del consiglio comunale cinque erano assenti. Assente il consigliere
indipendente Giuseppe Arfuso, assenti i consiglieri di maggioranza Pinuccia
Stilo e Salvatore Cavallaro. Quest’ultimo, ormai da tempo, disertare quasi
tutte le civiche assisi. Mancava il consigliere di minoranza Vincenzo Campisi.
Mentre, per quanto riguarda il successore del dimissionario Pino Brosio, la
situazione si è fatta complicata, imbrigliata nelle spire della burocrazia.
Cioè, procedendo per surroga nella lista di Nicotera Mediterranea, si è giunti
a Giuseppe Tripaldi, il quale, per motivi di lavoro, ormai da tempo risiede in
Francia. Tripaldi ha rinunciato alla surroga delegando il padre a formalizzare
il ritiro, ma il Comune ha respinto la delega, pretendendo, in assenza del
potenziale consigliere, una delega notarile. Lo scranno del consigliere Brosio
rimane pertanto vuoto finchè la situazione non verrà sbrogliata.
Stanti così le cose,
l’amministrazione procede in modo funambolico, e ciò perché ha necessariamente
bisogno di raggiungere il numero legale in consiglio per approvare un punto
fondamentale che è quello del bilancio di previsione, per il quale il comune ha
già ricevuto la nota del prefetto Casabona. Una prassi, questa, piuttosto
usuale, da parte della prefettura, e infatti, in tal senso, il comune di
Nicotera è in buona compagnia: sono infatti molti i comuni del vibonese,
compresa la città capoluogo, che hanno ricevuto l’avviso prefettizio che li
esorta ad approvare, entro venti giorni, dalla data di ricezione della lettera,
il bilancio di previsione. In caso di mancata approvazione del bilancio il
prefetto ha facoltà di nominare un
commissario ad acta, cui segue l’avvio, da parte dell’Ufficio territoriale di
Governo, della procedura di scioglimento del Consiglio comunale.
Tuttavia per il comune
di Nicotera questa situazione potrebbe assumere tinte politiche. Il consiglio
ha assoluto bisogno del numero legale per poter procedere ma sarà interessante
vedere come si comporteranno i vari attori sullo scacchiere politico.
Innanzitutto, c’è da
dire che già nello stesso pomeriggio di ieri è stata notificata la data del
nuovo consiglio comunale (che si terrà domani pomeriggio) ai consiglieri
assenti, dunque: Stilo, Cavallaro, Tripaldi, Arfuso e Campisi. Di questi cinque
al consiglio basta la presenza di uno solo per risolvere la questione. Su
Tripaldi, come abbiamo visto, non può contare. Potrebbe contare invece su
Cavallaro. O forse su Arfuso. Mentre diventa una grande incognita il
consigliere Vincenzo Campisi. Rimane Pinuccia Stilo, esponente della parte
destrorsa dell’amministrazione, che vive in quel di Verona, e che sarà
necessario imbarcarla su un aereo, in fretta e furia, per farla arrivare a
Nicotera in tempo per il consiglio. E per quanto riguarda il peso politico
della destra, è noto che è sempre stato il nerbo portante dell’amministrazione.
E in questo senso, l’avvocato Salvatore Campisi, vero leader della destra
nicoterese, nonché uno degli sponsor elettorali dell’amministrazione in carica,
potrebbe giocare un ruolo fondamentale.
Entrando in merito al
consiglio, si dovrà approvare, non solo il bilancio di previsione, ma anche
l’Imu, la Tari, la Tasi, l’Irpef e l’imposta sulla tassa di soggiorno.
Nessun commento:
Posta un commento