Nicotera.
La querelle tra il presidente della Ssd di Nicotera, Mario Solano, e l’assessore
Federico Polito, sta lasciando dietro di sè uno strascico di fatti nuovi. Nella
mattinata di ieri Solano ha infatti sporto denuncia contro il sindaco Franco
Pagano e l’ingegnere Carmelo Ciampa, dirigente dell’Ufficio tecnico comunale. La
denuncia di Solano è correlata con la presunta mala gestione, da parte delle
persone querelate, della sempiterna vicenda del campo sportivo. Il mister
sfoggia una combattività da caterpillar, e non intende arretrare di un passo:
la grande tensione di questi giorni e l’amarezza per un diritto negato lo hanno
armato di tutta l’energia necessaria per andare fino in fondo. Intende ora
agire in modo deciso, senza fare sconti a nessuno, tirando in causa coloro i
quali, secondo lui, hanno costituito un elemento ostativo alla riapertura della
struttura sportiva.
In una nota, che qui riportiamo,
annuncia la querela e tiene a precisare che intende continuare, e
intensificare, la sua lotta “contro il malaffare burocratico”. Evidenzia gli
articoli 323 e 328 del Codice Penale, quelli, nello specifico, correlati al
delitto di abuso d’ufficio, reati che, secondo Solano, sarebbero stati commessi
da Pagano e da Ciampa.
Il mister ritorna anche sui fatti di
venerdì, ritenendo che, dopo le copiose esternazioni di Polito, egli debba
controreplicare.
«Esiste un video che dimostra ciò che è
successo quella sera- esordisce- In quel filmato- precisa- si odono chiaramente
delle minacce che l’assessore Polito ha rivolto alla mia persona, nella
fattispecie, frasi come (dal Polito
espresse in dialetto, ndr) “te lo devi ricordare” e “poi ci vediamo”». Per
il mister sono parole che hanno un sapore minaccioso.
«Io ho raccontato i fatti- scrive- non
ho fatto osservazioni su fatti stessi, ma adesso mi sia consentito di replicare
ed effettuare osservazioni». In primis, precisa Solano «non era una
manifestazione era una semplice serata di allegria in pizzeria, dopo abbiamo
deciso di fare un giro nel paese con lo slogan “La nostra casa è il Ciccio Lapa”.
Né io e né i ragazzi- sottolinea- abbiamo fatto niente di male».
L’adunanza, tiene a specificare, è nata
spontaneamente, per cui «mi sorprende che il sindaco abbia sporto denuncia
contro ignoti (contro gli ignoti
organizzatori della manifestazione, ndr.). Gli ignoti in questione sono i
ragazzi- ribadisce Solano- “ignorati” anche in questo, e non solo per lo sport».
«L’assessore Polito- continua il mister-
dichiara di sentirsi amareggiato perché l’episodio si è verificato di fronte ai
ragazzi, allora, mi chiedo, perchè si è fermato con la macchina in mezzo ai
ragazzi, per giunta, scendendo dal corso Medameo non era obbligato a girare per
la piazza».
«E se davvero teneva ai ragazzi, perché
ha definito “pagliacciata” un pacifico
raduno di giovanissimi sportivi? Invece è sceso con arroganza e di petto, con
un atteggiamento delinquenziale: lo dimostrano le frasi dette prima di andare
via, sopra riportate».
Per quanto riguarda la sua attività al
servizio dello sport, precisa: «Mi sono sempre dedicato a questa attività che
ha anche grandi risvolti sociali, tralasciando impegni familiari e lavorativi.
Devo molto al calcio- rivela- alla mia squadra, devo molto ai ragazzi che mi
sono stati vicini nei momenti brutti».
Infine delle parole per i giovani
allievi: «Dai un pallone ad un ragazzo ed è la gioia, cosa che gli è stato
impedito di vivere».
Avviandosi alla conclusione il
presidente della Ssd Nicotera annuncia che del comportamento dell’assessore
Polito e della querela contro Pagano e Ciampa notizierà la commissione di
accesso agli atti, attualmente al lavoro presso il comune costiero.
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