mercoledì 1 giugno 2016

Stadio comunale. Mario Solano sporge denuncia per abuso d'ufficio contro il sindaco Pagano e il dirigente dell'ufficio tecnico Carmelo Ciampa.



Nicotera. La querelle tra il presidente della Ssd di Nicotera, Mario Solano, e l’assessore Federico Polito, sta lasciando dietro di sè uno strascico di fatti nuovi. Nella mattinata di ieri Solano ha infatti sporto denuncia contro il sindaco Franco Pagano e l’ingegnere Carmelo Ciampa, dirigente dell’Ufficio tecnico comunale. La denuncia di Solano è correlata con la presunta mala gestione, da parte delle persone querelate, della sempiterna vicenda del campo sportivo. Il mister sfoggia una combattività da caterpillar, e non intende arretrare di un passo: la grande tensione di questi giorni e l’amarezza per un diritto negato lo hanno armato di tutta l’energia necessaria per andare fino in fondo. Intende ora agire in modo deciso, senza fare sconti a nessuno, tirando in causa coloro i quali, secondo lui, hanno costituito un elemento ostativo alla riapertura della struttura sportiva.
In una nota, che qui riportiamo, annuncia la querela e tiene a precisare che intende continuare, e intensificare, la sua lotta “contro il malaffare burocratico”. Evidenzia gli articoli 323 e 328 del Codice Penale, quelli, nello specifico, correlati al delitto di abuso d’ufficio, reati che, secondo Solano, sarebbero stati commessi da Pagano e da Ciampa.
Il mister ritorna anche sui fatti di venerdì, ritenendo che, dopo le copiose esternazioni di Polito, egli debba controreplicare.
«Esiste un video che dimostra ciò che è successo quella sera- esordisce- In quel filmato- precisa- si odono chiaramente delle minacce che l’assessore Polito ha rivolto alla mia persona, nella fattispecie, frasi come (dal Polito espresse in dialetto, ndr) “te lo devi ricordare” e “poi ci vediamo”». Per il mister sono parole che hanno un sapore minaccioso.
«Io ho raccontato i fatti- scrive- non ho fatto osservazioni su fatti stessi, ma adesso mi sia consentito di replicare ed effettuare osservazioni». In primis, precisa Solano «non era una manifestazione era una semplice serata di allegria in pizzeria, dopo abbiamo deciso di fare un giro nel paese con lo slogan “La nostra casa è il Ciccio Lapa”. Né io e né i ragazzi- sottolinea- abbiamo fatto niente di male».
L’adunanza, tiene a specificare, è nata spontaneamente, per cui «mi sorprende che il sindaco abbia sporto denuncia contro ignoti (contro gli ignoti organizzatori della manifestazione, ndr.). Gli ignoti in questione sono i ragazzi- ribadisce Solano- “ignorati” anche in questo, e non solo per lo sport».
«L’assessore Polito- continua il mister- dichiara di sentirsi amareggiato perché l’episodio si è verificato di fronte ai ragazzi, allora, mi chiedo, perchè si è fermato con la macchina in mezzo ai ragazzi, per giunta, scendendo dal corso Medameo non era obbligato a girare per la piazza».
«E se davvero teneva ai ragazzi, perché ha definito  “pagliacciata” un pacifico raduno di giovanissimi sportivi? Invece è sceso con arroganza e di petto, con un atteggiamento delinquenziale: lo dimostrano le frasi dette prima di andare via, sopra riportate».
Per quanto riguarda la sua attività al servizio dello sport, precisa: «Mi sono sempre dedicato a questa attività che ha anche grandi risvolti sociali, tralasciando impegni familiari e lavorativi. Devo molto al calcio- rivela- alla mia squadra, devo molto ai ragazzi che mi sono stati vicini nei momenti brutti».
Infine delle parole per i giovani allievi: «Dai un pallone ad un ragazzo ed è la gioia, cosa che gli è stato impedito di vivere».
Avviandosi alla conclusione il presidente della Ssd Nicotera annuncia che del comportamento dell’assessore Polito e della querela contro Pagano e Ciampa notizierà la commissione di accesso agli atti, attualmente al lavoro presso il comune costiero.


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