domenica 13 novembre 2016

Movimento 14 luglio. Pina Lapa lanciata verso le Comunali.



Nicotera. Il Movimento 14 luglio, il comitato civico nato per la tutela del mare e dell’acqua, vuole precisare che non ha un candidato a futuro sindaco di Nicotera. E lo fa con una lunga nota divulgata su Facebook. La smentita è definita “categorica”, e trova la sua urgenza nella necessità di smentire alcune voci secondo le quali il civico sodalizio potrebbe partorire un candidato per le prossime comunali. Sottolinea che eventuali decisioni personali di qualche attivista non vanno associate alla volontà del movimento che rimane apolitico e apartitico. Quindi, se anche un attivista del comitato decidesse di correre alle prossime tornate elettorali per la carica di sindaco, questa decisione nulla dovrà avere a che fare con il Movimento. La necessità di ribadire con forza questa presa di posizione nasce dal tentativo di soffocare quel lungo strascico di voci, che già all’indomani dell’occupazione del municipio, il 14 di luglio, accompagnò le iniziative del comitato: qualcuno ipotizzò, cioè, che da quel movimento popolare potesse nascere una gruppo politico che avrebbe potuto mirare alla leadership della città. Anzi, ad onor del vero, i sospetti che il sodalizio avesse un fine elettorale erano molto diffusi.  Il Comitato cercò di far tacere i maligni ribadendo che quell’insieme di persone che battagliava per i diritti essenziali della comunità, era un movimento popolare, fatto di cittadini e cittadine animati esclusivamente dal desiderio di veder tutelati i propri diritti e che ogni decisione era scaturita unicamente dall’assemblea, unico organo capace di emettere determine e delibere. Una struttura, per così dire, orizzontale che non aveva capi. Un concetto, questo, sottolineato più volte, benché a molti parve chiaro che in realtà un “direttorio” ombra esisteva, costituito da pochissimi elementi, persone dotate del carisma necessario nel poter influenzare i compagni di lotta. Tornando alla questione del candidato a sindaco, il problema del Movimento è adesso quello di togliersi dall’imbarazzo in merito alla futuribile candidatura della sorella di Benamino Lapa, uno dei più attivi militanti del gruppo. Il geometra nicoterese ha liberamente dichiarato che alle prossime elezioni non intende candidarsi personalmente, ma vuole spingere la sorella a correre per la poltrona di sindaco. Pina, già assessora alla Cultura nella dimissionaria giunta Pagano, non sembra affatto dispiaciuta dall’ipotesi di scendere in campo. L’imbarazzo è dato dal fatto che la stessa Pina è parte attiva del Movimento. La sua presenza in assemblea è costante, e la si è vista in prima linea battagliare per la questione scuolabus, problematica abbracciata dal Comitato. La famiglia Lapa, d’altro canto, non è nuovo alla politica. Pina, come precisato, è stata un importante tassello nell’amministrazione Pagano; Beniamino si è candidato nel ’93, mentre nel 2004 ha lavorato per l’ufficio tecnico comunale, grazie a degli incarichi esterni affidategli dall’allora sindaco Princivalle Adilari nell’esecutivo in cui era assessore suo zio, Bruno Gallo. In quell’occasione Beniamino lavorò a fianco del compianto ingegnere Laganà. I lavori in questione riguardavano il corso Medameo e il borgo, cioè pavimentazione e relativi sottoservizi, quindi interventi su impianto idrico e fognario. Un bagaglio pieno di esperienze per il più volitivo militante del Movimento 14 luglio.

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