domenica 6 novembre 2016

Nicotera Marina. Eccesso di cloro nell'acqua. Morti i pesciolini rossi della vasca comunale.



Nicotera. E’ successo di nuovo. I pesciolini rossi che fino a l’altro ieri nuotavano beatamente nella vasca comunale della frazione Marina sono morti, presumibilmente avvelenati da un eccesso di cloro presente nell’acqua. Li hanno trovati galleggiare nel loro habitat naturale, già morti. Un fatto analogo è successo nel giugno del 2015. In quell’occasione i cittadini di Marina si sono accorti dei pesciolini agonizzanti, ne hanno salvato qualcuno, prontamente trasbordati in una bacinella di acqua non contaminata, per tutti gli altri non c’è stato nulla da fare. Il caso strano, che dovrebbe indurre ad una seria riflessione, è che l’avvelenamento dei poveri animaletti ha riguardato anche le ampolle casalinghe, dove il cambio dell’acqua è stato fatale per i pesciolini. Se dunque l’acqua, che, asseriscono i cittadini di Marina, ha un inconfondibile odore di candeggina, è stata fatale per i pesciolini, non è azzardato pensare che possa arrecare anche danni alla salute degli esseri umani. Appare chiaro dunque che il problema dell’acqua a Nicotera Marina è ben lungi dall’essere stato risolto. E non solo per la morìa dei pesciolini. In molti infatti lamentano che dai rubinetti delle case continua a sgorgare sporca. Un fatto consueto nella frazione Marina. Ma che si continua a verificare all’indomani dei costosissimi lavori compiuti dalla Sorical presso l’acquedotto Medma lo scorso agosto. Il problema, però, pare sia collegato non solo alla fonte principale ma anche al tremendo stato in cui versano le condotte comunali, nonché il serbatoio Santa Barbara, mentre altri da costruire sono rimasti solo dei progetti per l’amministrazione comunale dimissionaria, ma anche nella lista delle priorità stilata dal “Movimento 14 luglio”, comitato civico nato per la tutela di acqua e mare. Troppi inghippi burocratici, nonché la bufera che ha investito il comune, hanno rallentato il tutto. Quel che si sa per certo è che le analisi effettuate in autotutela dal Comune di Nicotera, il 19 settembre scorso, presso il laboratorio Ecocontrol, hanno evidenziato che dall’uscita  del serbatoio di Marina l’acqua non rientra nei parameri fissati dalla legge: è stato rilevato, infatti, un superamento dei limiti di eschirichia e-coli, pseudomonas aeruginosa e coliformi.  Notizie, queste, assai poco confortanti per i cittadini per i quali appare ancora lontana la risoluzione del problema. Se la Sorical da un lato sostiene che il problema è tutto da ascrivere alle obsolete condizioni del vetusto impianto idrico, a tratti pericolosamente contiguo a quello a fognario, la questione della sistemazione dei punti critici delle tubature, nonché la costruzione di nuovi pozzi richiede tempi lunghi, e ciò anche per il momento di instabilità che sta vivendo il Comune di Nicotera, attualmente guidato dalla vice prefetto precario Lucia Iannuzzi e in attesa di sapere cosa delibererà il Consiglio dei Ministri in merito alla richiesta del prefetto di Vibo, Carmelo Casabona, di scioglimento del consiglio comunale.

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