San Calogero. Aveva
solo 39 anni Carmelo Gasparro, un lavoro, una fidanzata da sposare a breve,
insomma, una vita davanti. Ma il destino per lui aveva in serbo un finale
tragico e inaspettato. Un infarto, infatti, ieri sera lo ha ucciso, in una manciata di minuti. Si stava recando all’ospedale di Tropea, perché aveva accusato un malore.
Ma al nosocomio della città costiera è arrivato già in condizioni disperate,
per lui non c’è stato niente da fare. Carmelo lavorava come
marmista nella ditta del padre, era un ragazzo molto conosciuto e ben voluto.
Non aveva problemi di salute e niente lasciava suppore che il cuore gli avrebbe potuto giocare un così atroce scherzo. Insieme alla sua fidanzata, una ragazza di Nicotera, aveva recentemente
frequentato il corso parrocchiale di preparazione al matrimonio, in vista delle
imminenti nozze. Il suo corpo giace ancora all’ospedale di Tropea; domani mattina sarà
trasportato al cimitero di San Calogero dove si svolgerà una breve benedizione
della salma alla presenza dei parenti più stretti. La morte di Carmelo ha sconvolto la piccola cittadina pedemontana che, a causa
delle restrizioni dovute al terribile virus che infuria ormai ovunque, non
potrà stringersi intorno alla famiglia affranta e incredula.
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