sabato 5 marzo 2016

Banconote false da dieci e venti euro segnalate in paese.



Nicotera. E da poco più di un mese che circolano in paese delle banconote false di piccolo taglio: dieci e venti euro. Dal benzinaio, al supermercato, dal fruttivendolo, l’ignaro cliente va a pagare e scopre, non senza essere colto da stupore e disappunto, che le venti o le dieci euro che sta porgendo al commerciante sono false e che qualcun altro gliele ha rifilate, non si sa se in buona o cattiva fede. Sta di fatto che si tratta di una truffa che si rinnova quasi ogni giorno a Nicotera, ai danni di cittadini. Gli esercenti hanno ormai imparato a riconoscere una banconota autentica da una falsificata, e quindi sono proprio loro a rendere edotti i clienti di essere involontariamente in possesso di soldi falsi. La voce che in paese giri questo denaro falso sta circolando ininterrottamente, più o meno come le stesse banconote finte, e quindi i clienti cercano di prestare attenzione ai soldi che gli vengono resi come resto, da parte loro i commercianti operano le stesse cautele. Chi, purtroppo, ha maggiori difficoltà a identificare il denaro non autentico sono le persone anziane. Ma d’altronde non è semplicissimo distinguere venti euro vere da quelle false.
Gli esperti spiegano che la banconota autentica è dotata della cosiddetta stampa calcografica, ovvero un specie di stampa in rilievo. Ma ci sono altri metodi per capire se si è in possesso di una banconota falsa. Tutti correlati alla caratteristica della carta.

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