lunedì 7 marzo 2016

Comerci: "Che fine ha fatto la promessa dell'hospice nella struttura ospedaliera nicoterese?"




Nicotera. Un Enzo Comerci sul piede di guerra è quello che troviamo in questa nota. La questione in oggetto è un tasto assai dolente per la cittadina costiera: la sanità e, nella fattispecie, la creazione di un hospice che, secondo le promesse dell’ex direttore generale dell’Asp, Maria Pompea Bernardi, avrebbe dovuto nascere nell’ospedale di Nicotera.
Il vicepresidente del Movimento politico per il Vibonese nel mese di dicembre aveva chiesto con una lettera aperta al Commissario straordinario per il rientro Mario Scura di rivedere il proprio decreto n. 77 del 6 luglio 2015 nel quale non era presente l’Hospice con sede nella struttura sspedaliera di Nicotera. Ma ecco la sorpresa:  «Angela Caligiuri,- spiega Comerci- nei giorni scorsi, in occasione della visita all’ospedale di Tropea ha annunciato che era allo studio l’ipotesi di creare l’Hospice in quella struttura ospedaliera».
Grande lo sconcerto di Comerci, che obietta: «Queste nomine di direttori generali delle Asp, spesso frutto di appartenenza partitica o di cordata, hanno fatto molto più danno alla sanità calabrese di un elefante nella foresta. Si va avanti e indietro senza dare risposte ai cittadini non avendo rispetto neanche per le persone meno fortunate che hanno bisogno di continue cure ed assistenza».
«Se- prosegue Comerci- si vuole continuare a giocare al gatto e al topo con Nicotera ed il suo comprensorio, sulla pelle dei cittadini, approfittando della scarsa rappresentatività, è bene che si sappia che non sarà più tollerato».
«Se non si vuole fare niente- chiosa Comerci- si abbia, quantomeno, il coraggio civile e morale di dare la grande struttura ospedaliera nicoterese a privati intraprendenti che, certamente, sapranno dare risposte sanitarie ed occupazionali in un territorio fortemente bisognevole».

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