mercoledì 7 settembre 2016

Il Comune cancella gli eventi estivi a Nicotera Marina.



Nicotera. Il calendario degli eventi estivi è stato presentato con notevole ritardo. Esattamente il 2 di agosto usciva il manifesto recanti i vari appuntamenti dell’estate nicoterese. Appuntamenti che si concluderanno il 27 di questo mese e che avranno il compito di allietare un’estate all’insegna delle forti tensioni sulla questione mare ed acqua sporca che hanno dato vita alla notoria protesta iniziata il 14 luglio a Nicotera Marina. E proprio la Marina, località che dovrebbe essere il motore trainante del turismo nicoterese, è stata lasciata, da parte dell’amministrazione, priva di spettacoli e momenti di intrattenimento. Una cosa, questa, che suscita non poche perplessità, anche alla luce di un dato di fatto che merita di essere sottolineato. E cioè: gli eventi estivi previsti per Nicotera Marina sono stati cancellati. Ma vediamo gli antefatti. Esistono, in realtà, due programmi estivi: un primo elenco, redatto a metà luglio- e che prevedeva che la frazione fosse teatro di alcuni spettacoli- è stato annullato. In un secondo calendario, che è quello definitivo, per la frazione marittima di colpo più niente. Anzi, gli spettacoli che dovevano tenersi in Marina, sono stati dirottati a Nicotera Superiore. Inutile sottolineare che la cosa ha suscitato qualche domanda tra i cittadini. Non si capisce infatti perché la Marina, già martoriata a causa delle gravi criticità più volte additate, sia stata privata da legittimi momenti di svago. E ai suoi cittadini, il cui umore è a terra sempre per le stesse ragioni, sia negata qualche serata in allegria. Una scelta, questa del sindaco Franco Pagano e dell’assessora alla Cultura, Mariella Calogero, cui si fatica a trovare una spiegazione logica. Al netto di un complessino che ha suonato nella piovosa serata dedicata alla “sagra del pesce”, la Marina non beneficerà dei 21 mila euro stanziati per gli eventi estivi, anzi, può chiudere i battenti e rimuginare sul suo destino. Qualcuno ha ritenuto che alla base dell’inspiegabile desolazione inflitta al paese ci sia la volontà di un sindaco che ha voluto “punire” i facinorosi marinoti. La protesta, come si ricorderà, ha travolto e spiazzato un’amministrazione che non è riuscita a trovare un canale di dialogo con i manifestanti. Enorme è stata l’incomunicabilità tra le parti. La rivolta marinota ha messo sotto accusa le istituzioni, da quelle locali ad altre, di ampio respiro regionale: non si sono fatti sconti a nessuno, eventuali responsabili dello sfacelo erano, e sono, tenuti a dare risposte alla gente esausta. Ma Franco Pagano, c’è da dire, ha incassato malissimo il colpo. Si vede in giro assai di rado, il suo umore, e probabilmente la sua autostima, non saranno di certo alle stelle dopo il terribile j’accuse mossogli dai suoi compaesani armi.
Quello che è certo è che le luminarie delle feste, per i ribelli, non si accenderanno. La “notte bianca” prevista per ieri sera, 16 agosto, è tra gli eventi cancellati. E la Proloco di Nicotera sarà invece a Joppolo a dare un prezioso contributo alla buona riuscita della “white night” joppolese. Situazioni strane, che fanno male a una cittadina già oberata da troppi problemi.

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