Nicotera. Cumuli di rifiuti dati alle fiamme presso la pineta di
Nicotera Marina. Ormai da troppo tempo, nei pressi del camping Sayonara,
sostavano montagne di spazzatura, che, come una specie di cordigliera
nauseabonda, costeggiavano la strada comunale che conduce presso le pochissime
strutture ricettive rimaste nel territorio.
Ignoti,
evidentemente esasperati dalla presenza e dall’odore dei rifiuti, hanno dato
fuoco all’immondizia che da giorni, se non settimane, faceva bella mostra di sé
a due passi dalla spiaggia e a pochissimi metri dall’ombrosa pineta della
frazione marittima. La situazione, da quanto si apprende dalla viva voce dei
cittadini, appare davvero insostenibile,
costretti come sono a convivere con ammassi di spazzatura, posizionati da
giorni e giorni nei punti strategici della cittadina, ovvero al suo ingresso,
presso contrada Papatolo, come penosa immagine di benvenuto; l’altra maleodorante
catasta si trova, come già specificato, presso la pineta. Qui il rogo l’ha
trasformata in un braciere fumante che ha già sprigionato nell’aria diossina in
quantità. La scena che si propone adesso agli occhi di chi transita da quelle
parti non è comunque migliore rispetto a prima. Qual che è certo è uno spettacolo che rivela la
rabbia degli improvvisati piromani; mostra lo sconforto degli abitanti della
Marina, che denunciano , senza se e senza ma, come la differenziata proceda un
po’ a singhiozzo. Sembra sia cambiata la ditta che ne gestisce la raccolta; i
giorni di raccolta dell’umido (tipologia di spazzatura notoriamente maleodorante
e velocemente deperibile) sono cambiati. Da venerdì, sembrerebbe, a giovedì.
Non solo. Secondo alcuni cittadini, a volte l’umido sosta più giorni davanti
alle loro case, senza essere ritirato, e in molti, per evitare di tenere sui
propri usci sacchetti ricolmi di rifiuti organici, li trasportano in
improvvisati punti di raccolta, oppure direttamente a Nicotera superiore.
Qual
che è certo è che in Marina, nella quale per prima si è dato inizio alla
differenziata, la situazione non appare confortante. E questo non solo perché
la raccolta non funziona come dovrebbe: infatti è doveroso addebitare le criticità
finora esposte anche al malcostume di molti cittadini, da sempre riottosi a rispettare
il programma previsto.
In
ogni caso, la bella stagione si profila all’orizzonte. Questo è anche il
periodo delle prenotazioni da parte dei vacanzieri. Gli operatori turistici
propongono alla loro clientela i siti migliori dove trascorrere la meritata
vacanza. Di certo la spazzatura all’ingresso di Nicotera Marina, sia essa
integra che distrutta dai roghi, non si profila come un bel biglietto da
visita.
Enza
Dell’Acqua
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