martedì 26 luglio 2016

Sui binari i manifestanti non dimenticano la solidarietà.



Nicotera. Altra giornata straordinaria ieri per i manifestanti in fermento per la tutela dei loro diritti. Il fronte della protesta ha alzato il livello e ha deciso di porre in essere nuove strategie di lotta. Mentre un gruppo è rimasto a presidiare palazzo Convento, il grosso dei manifestanti si è ritrovato di buon mattino in piazza Mercato a Nicotera Marina e da lì si è mosso verso la stazione di Rosarno, punto di snodo di moltissimi treni a lunga percorrenza. Motivati dalla forza di un’idea, coraggiosamente si sono collocati sui binari con i loro striscioni, urlando forte e chiaro la pretesa di condizioni di vita migliori, a cominciare dalle condizioni dell’acqua che sgorga dai rubinetti e il mare inquinato. Pur nella volontà di creare un disagio, non hanno dimenticato la solidarietà. Anzi. Di fronte alle esigenze di una signora che doveva prendere il treno per sottoporsi a una terapia oncologica, al fine di non rimuovere il blocco, hanno garantito a questa persona la possibilità di poter raggiungere ugualmente la Capitale. Uno dei manifestanti l’ha accompagnato all’aeroporto di Lamezia Terme, da qui è potuta partire grazie al biglietto fornitole dai manifestanti, a titolo di risarcimento per il disagio involontariamente cagionatole, dato che la stessa non poteva più usare il proprio biglietto ferroviario. I manifestanti hanno rimosso il blocco solo dopo la telefonata di Domenico Maria Pallaria, dirigente Dipartimento Ambiente della Regione che nella giornata di stamattina incontrerà  manifestanti nella sala consiliare di palazzo Convento. Mentre al tavolo tecnico, che si terrà mercoledì in prefettura, tra il rappresentante del governo nel territorio, Carmelo Casabona e i manifestanti, siederà anche Antonella Rizzo, assessore regionale all’Ambiente.

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