lunedì 22 agosto 2016

Fiaccolata di solidarietà per Don Nunzio Maccarone.



Nicotera. Il corteo è partito silenzioso dal piazzale di fronte alla chiesa matrice dedicata all’Immacolata Concezione. Centinaia di fiaccole accese nella sera hanno percorso silenziosamente le vie di Nicotera Marina. Così i parrocchiani hanno voluto tributare una manifestazione di solidarietà all’amato parroco don Nunzio Maccarone a cui, nella mattinata di domenica scorsa, mentre officiava la messe delle 7, qualcuno ha reciso tre gomme della sua automobile, un Opel Corsa parcheggiata a due passi dalla chiesa. La costernazione che ha colpito i parrocchiani è stata grande, perché don Nunzio è un sacerdote buono, disponibile e molto ben voluto. Immediatamente si sono stretti intorno al religioso, creando intorno a lui un cordone di solidarietà e vicinanza, cercando di non farlo sentire solo in quell’attimo di sconcerto che deve averlo colpito in un primo momento, non riuscendo a capacitarsi su chi abbia potuto compiere un tale gesto vandalico ai suoi danni. Di seguito, don Nunzio, con l’atteggiamento mite e pacifico che lo contraddistingue, ha minimizzato sulla cosa, cercando di non ingenerare nella comunità dei fedeli un clima di sospetto e inquietudine. I parrocchiani hanno però deciso di mandargli un messaggio forte e chiaro di totale solidarietà e ferma condanna per quanto accaduto. Nel corteo in primo piano tanti bambini: a loro il compito di sorreggere gli striscioni recanti frasi d’affetto e  vicinanza. Poi gli adulti. Una marcia composta, di silenzio e di preghiera, per dire no a ogni forma di intimidazione o vandalismo e per rimarcare soprattutto l’attaccamento della comunità a un parroco che ormai da 25 anni segue la comunità della frazione Marina. Ad accompagnare i fedeli nella fiaccolata il sacerdote rosarnese don Felice La Rosa.
Pur nel raccoglimento e nel rispettoso tributo d’affetto a don Nunzio, alcune assenze e alcune presenze hanno fatto inevitabilmente discutere. Innanzitutto l’inspiegabile assenza di don Filippo Di Francia, co-parroco delle frazione Marina, che, ormai da un anno e mezzo, affianca don Nunzio nella missione pastorale in seno alla piccola comunità. E poi la presenza del sindaco Franco Pagano con alcuni esponenti dell’amministrazione. Hanno voluto presenziare al corteo, nonostante tra la gente si potesse quasi tagliare con il coltello un certo disappunto. Infatti, la frazione Marina è ancora sul piede di guerra per quanto riguarda la battaglia per i servizi essenziali. E’stata la stessa comunità a mettere sotto accusa l’amministrazione comunale, ritenuta distante dai gravi problemi dei cittadini, e di non averli sostenuti nella battaglia per mare ed acqua potabile.

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