Nicotera.
I
lavori relativi all’impianto di potabilizzazione all’acquedotto Medma sono
conclusi. Ora si passa alla seconda fase, quella dei test, per accertare la
funzionalità del complesso dispositivo deputato a filtrare l’acqua dal ferro e
dal manganese. Terminato il lavoro di filtraggio, l’acqua pulita da eventuali
elementi sospesi, sarà immessa nuovamente nell’acquedotto, cioè nel luogo di
partenza. Lavori importanti e necessari, fortemente voluti dalla Sorical e che
finalmente metteranno la parola fine al grande disagio vissuto dai cittadini
della frazione marittima, negli ultimi due anni. Gli interventi posti in essere
sono stati realizzati in tempi record. Sulle pagine di questo giornale abbiamo
informato i lettori dell’apertura del cantiere- il 31 luglio-, e oggi, a
distanza di tredici giorni, possiamo dare già conto della chiusura dei lavori.
Giungiamo in cantiere
poco prima delle 14. Ad attenderci, sotto il tremendo sole agostano, c’è l’ingegnere
Sergio De Marco, responsabile Sorical. Con lui anche i suoi collaboratori: gli
ingegneri Paolo Mainieri e Massimo Macrì
e il geometra Ernaldo Biondi. Ci conducono nell’area dove sono stati
posizionati gli impianti di filtraggio. Ed è proprio De Marco a spiegarci, con
dovizia di particolari, il meccanismo all’interno di quelle che sembrano delle
grandi cisterne blu. Il responsabile della Sorical non nasconde la sua
soddisfazione: ha mantenuto fede agli impegni presi in prefettura, lo scorso 22
luglio, nel pieno della protesta popolare per questione mare ed acqua, quando
il rappresentante governativo Carmelo Casabona invocava interventi immediati
per la risoluzione delle criticità. De Marco ha spiegato che una migliore condizione
economica della società ha consentito la messa in atto delle importanti
operazioni strutturali di questi giorni, e ciò grazie all’impulso dato alla
Sorical dal presidente Oliverio. Un “detto fatto”, quello di De Marco, che
costituisce forse una novità nell’ambito dei cantieri calabresi, colpiti spesso
da una lentezza esasperata. E non solo: la Sorical, per la modernizzazione
dell’acquedotto Medma, ha fornito le migliori maestranze del proprio staff. I
più bravi ingegneri hanno lavorato a fianco di quattro ditte: una di
elettricisti, due di tubazioni e una di edilizia civile. Soldi spesi finora
pari a 650 mila euro. Ma il budget complessivo è di un milione di euro, ha
detto De Marco, che pensa anche di riqualificare la spoglia e cementificata
area in cui sorge l’acquedotto.
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