sabato 12 agosto 2017

Rogo alla Madonna della Scala.



Nicotera. Nuovo spaventoso rogo ieri pomeriggio a Nicotera superiore. Teatro dell’incendio la spettacolare zona affaccio nota ai residenti come “Madonna della Scala”. Le fiamme hanno cominciato a crepitare verso le 13. Un sole inclemente si è reso complice del fuoco che in un attimo ha divorato l’area retrostante la chiesetta, e solo grazie all’intervento di alcuni impavidi cittadini l’edificio sacro non è stato avvolto dalle fiamme. Un volontario della protezione civile del distaccamento di Zungri, che ha dato l’allarme, e la signora Domenica Mercuri, curatrice dell’area, si sono lanciati in quell’infermo di fumo cercando di spegnere il fuoco servendosi dei tubi di gomma. Un’iniziativa rischiosa e imprudente, la loro, che ha però permesso di mettere al sicuro la chiesetta. Intanto giungevano i Vigili del Fuoco da Vibo Valentia che hanno concluso le operazioni di spegnimento. La signora Domenica Mercuri ha dedicato tutta la vita alla cura della Madonna della Scala. Grazie alle sue iniziative e alla generosità dei compaesani è riuscita a ristrutturare la chiesetta. Purtroppo l’area, ormai da anni, subisce con ostinata frequenza degli attacchi vandalici. Non è stato possibile stabilire se l’incendio di ieri fosse di natura dolosa, certo è che le azioni di inspiegabile violenza contro la zona stanno diventano fin troppo sospette: non c’è nulla che non abbia conosciuto la furia dei teppisti, dalle fioriere alle panchine alle colonnette che decorano l’ingresso della chiesa. Un accanimento che induce a pensare che qualcuno abbia messo gli occhi sul quel cocuzzolo panoramico per farne un uso privato. Accanto alla chiesetta vi è infatti una grossa struttura decadente, di proprietà della Regione, che potrebbe aver attirato le attenzioni di personaggi dai modi un po’ troppo violenti.

Nessun commento:

Posta un commento