Nicotera.
Nuovo spaventoso rogo ieri pomeriggio a Nicotera superiore. Teatro
dell’incendio la spettacolare zona affaccio nota ai residenti come “Madonna
della Scala”. Le fiamme hanno cominciato a crepitare verso le 13. Un sole
inclemente si è reso complice del fuoco che in un attimo ha divorato l’area
retrostante la chiesetta, e solo grazie all’intervento di alcuni impavidi
cittadini l’edificio sacro non è stato avvolto dalle fiamme. Un volontario
della protezione civile del distaccamento di Zungri, che ha dato l’allarme, e
la signora Domenica Mercuri, curatrice dell’area, si sono lanciati in
quell’infermo di fumo cercando di spegnere il fuoco servendosi dei tubi di
gomma. Un’iniziativa rischiosa e imprudente, la loro, che ha però permesso di
mettere al sicuro la chiesetta. Intanto giungevano i Vigili del Fuoco da Vibo
Valentia che hanno concluso le operazioni di spegnimento. La signora Domenica
Mercuri ha dedicato tutta la vita alla cura della Madonna della Scala. Grazie
alle sue iniziative e alla generosità dei compaesani è riuscita a ristrutturare
la chiesetta. Purtroppo l’area, ormai da anni, subisce con ostinata frequenza
degli attacchi vandalici. Non è stato possibile stabilire se l’incendio di ieri
fosse di natura dolosa, certo è che le azioni di inspiegabile violenza contro
la zona stanno diventano fin troppo sospette: non c’è nulla che non abbia
conosciuto la furia dei teppisti, dalle fioriere alle panchine alle colonnette
che decorano l’ingresso della chiesa. Un accanimento che induce a pensare che
qualcuno abbia messo gli occhi sul quel cocuzzolo panoramico per farne un uso
privato. Accanto alla chiesetta vi è infatti una grossa struttura decadente, di
proprietà della Regione, che potrebbe aver attirato le attenzioni di personaggi
dai modi un po’ troppo violenti.
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