sabato 13 ottobre 2018

Pino Marasco scarica Alex Cocciolo dopo la rivelazione del Quotidiano.


Nicotera. Non si è fatta attendere la reazione di Pino Marasco dopo quanto rivelato ieri dal Quotidiano in merito alla presenza nella sua lista, “Rinascita nicoterese”, di un ex appartenente al gruppo fondato nel 2017 da Emanuele Mancuso, che inneggiava contro stampa e Forze dell’ordine. Il candidato in questione è il 23enne Alex Cocciolo, che tra l’altro risulta essere indagato per diffamazione in concorso con altri. Una vicenda che ha messo in serio imbarazzo l’aspirante sindaco e che lo costretto di decidere il da farsi nello spazio di una mattinata, dopo essersi consultato con gli altri candidati. La decisione, univoca e irrevocabile, è stata quella di espellere dalla coalizione il giovane di Marina.
«Eravamo completamente all’oscuro rispetto alle passate ed esecrabili attività del nostro candidato al consiglio comunale Alex Cocciolo- scrive in una nota il gruppo- al quale oggi chiediamo di ritenersi escluso dalla nostra lista e di astenersi dal condurre la campagna elettorale». Nel comunicato, Marasco tiene a ribadire di non essere stato messo a conoscenza delle attività virtuali del suo giovane candidato a fianco del Mancuso; infatti, scrive: «Al momento di formare la nostra lista  avevamo fissato alcune condizioni ineludibili per tutti gli aspiranti candidati. Oltre a quella di non aver già amministrato in passato, esisteva ed esiste il veto per tutti coloro che, per parentela o scelta personale, avessero legami e collegamenti con la criminalità organizzata o anche semplici “simpatie” nei confronti dei suoi esponenti. Le recenti rivelazioni in merito alla condotta di Cocciolo, pertanto, ci colgono di sorpresa perché raccontano una realtà che ignoravamo per intero». La questione, per “Rinascita nicoterese, non può e non deve passare sotto traccia: «Su questa vicenda – si legge ancora –, non siamo dunque disposti a fare concessioni, né a farla passare sotto silenzio: per quanto ci riguarda: Cocciolo- precisano- non fa più parte della nostra lista». Segue un appello a tutti gli elettori: «Chiediamo perciò a tutti i nicoteresi di non considerarlo un componente di questa formazione politica e, di conseguenza, di non attribuirgli voti di preferenza alle prossime consultazioni elettorali». Una presa di posizione durissima, quella della coalizione guidata da Pino Marasco, che non ammette nessuna forma di indulgenza, perché «la legalità, il rispetto delle regole e del ruolo delle forze dell’ordine, sono da sempre le stelle polari del nostro agire personale e politico». In virtu di ciò, «non possiamo tollerare deroghe a questo modo di intendere la vita pubblica e privata. È il caso di ricordare – proseguono gli esponenti di “Rinascita nicoterese” – che la vicenda nella quale è coinvolto Cocciolo aveva scatenato la ferma condanna del partito di Forza Italia, da sempre in prima linea per l’affermazione della legalità nella provincia di Vibo Valentia e nell’intera Calabria». In chiusura l’auspicio e la volontà di ripristinare legalità e democrazia in un paese martoriato come Nicotera che, conclude la nota, «viene da un passato difficile, contrassegnato da scandali e scioglimenti del consiglio comunale. Tocca dunque a noi ripristinare una nuova agibilità politica da cui derivi la normalizzazione di istituzioni democratiche troppo spesso infangate da condotte sconsiderate e inaccettabili».

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