Nicotera.
Un
nuovo drammatico fatto di cronaca funesta la cittadina costiera, che da qualche
mese a questa parte sembra essere sovrastata da una cattiva stella.
Protagonista di questo ennesimo episodio luttuoso è un signore anziano,
Fortunato Chirico, un ex operaio, poco più che settantenne. Era uscito di buon
mattino per svolgere delle commissioni in paese. Al rientro a casa, in via
Borgo, il fatale incidente. Saranno state le curve ripide e tortuose del centro
storico, che pure egli percorreva abituamente a bordo del suo mezzo, o forse,
un malore improvviso, sta di fatto che la sua Moto Ape si è ribaltata andando a
sbattere contro un muro. L’impatto è stato violentissimo, tanto che l’anziano
ha riportato un grave trauma cranico. I residenti, accortisi immediatamente del
capovolgimento del mezzo, hanno allertato i soccorsi. Sul posto è giunto il
118, proveniente dalla base di Vibo, i Carabinieri della stazione di Nicotera,
per i rilievi di rito, ma anche la dottoressa Rosalba Sesto, medico curante
dell’anziano, solertemente condotta sul posto da una pattuglia degli uomini
dell’Arma. Poco dopo l’elisoccorso sorvolava i tetti delle case, dirigendosi
verso lo spiazzale del campo sportivo. Qui è giunta l’ambulanza con a bordo il
signor Fortunato. I medici hanno potuto constatare immediatamente che l’anziano
aveva riportato un tremendo trauma cranico che gli aveva cagionato una copiosa
emorragia che aveva trovato sfogo dall’orecchio. Ma nonostante le gravi ferite
interne, l’ex operaio rimaneva vigile. L’arresto cardiaco è sopraggiunto
improvvisamente quando l’ambulanza è giunta nei pressi del campo sportivo. Il
medico rianimatore ha tentato di strapparlo alla morte, ma
l’elettrocardiogramma risultava ormai piatto. Si è spento così una persona
molto stimata in paese, un grande lavoratore, un uomo che era stato
politicamente impegnato, un comunista vecchio stampo, appassionato e fedele
alle sue idee, di quelli che ormai non ne nascono più. Il paese ha appreso la
notizia con tristezza, rivolgendo, anche attraverso i social media, grande
cordoglio alla famiglia.
Mi dispiace per questo sympatico persona anche si non lo conoscevo R. I. P
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